ALESIS VORTEX WIRELESS TASTIERA MIDI A TRACOLLA

RECENSIONE TUTORIAL ALESIS VORTEX WIRELESS TASTIERA MIDI A TRACOLLA

Dopo il successo riscontrato con il modello “a cavo”, Alesis ha prodotto una versione Wireless per la sua MIDI USB Keytar Vortex. Con il nuovo chassis di colore nero, che lo rende accattivante aiutandolo ad abbandonare quell’immagine anni ’80 che da sempre contraddistingue questa tipologia di strumento, Alesis Vortex Wireless pensa a soddisfare gli esteti oltre agli affamati dei controlli MIDI e chi vuole esibirsi in assoluta libertà e senza fili sul palco. Dal punto di vista della comunicazione, del collegamento wireless, Alesis Vortex si appoggia al protocollo per la trasmissione/ricezione di messaggi MIDI già integrato con successo nel MIDI controller Numark Orbit (clicca per info) che sfrutta la banda dei 2.4 GHz e garantisce, in questo caso, ottime performance all’interno di un campo di azione di60 metri. Per chi non lo sapesse, l’Alesis venne acquisita dalla Numark nel 2001 e da allora i reparti ricerca e sviluppo delle due aziende sono unificati e condivisi con le altre realtà del gruppo InMusic che comprende altri importanti brand come Akai Professional, M-Audio, Alto Professional, Air Music Technology, Sonivox, ai quali si sono recentemente aggiunti Denon DJ, Denon Professional e Marantz Professional.

 

Per i neofiti delle DAW, della computer music e del MIDI è d’obbligo segnalare che le Alesis Vortex, sia quella wireless che il modello “a filo”, non sono dotate di suoni, ma sono esclusivamente delle tastiere MIDI a tre ottave, con una discreta dotazione di controlli MIDI addizionali, dai pad all’accelerometro, che servono esclusivamente per generare dei messaggi del protocollo MIDI interpretabili e traducibili in suono dai software virtual instrument MIDI compatibili installati nel vostro computer e/o da strumenti hardware esterni quali sintetizzatori, campionatori, expander MIDI, etc.: Alesis Vortex Wireless è da definirsi pertanto un MIDI Controller, quindi premendo i tasti della sua tastiera si invieranno messaggi di nota MIDI al ricevitore Wireless collegato al vostro computer Pc o Apple, all’uscita MIDI fisica in formato DIN pentapolare e alla porta USB.

 

All’apertura della confezione insieme alla Alesis Vortex Wireless troveremo la guida all’uso multilingua, un cavo USB di colore nero della lunghezza di 2 metri, il ricevitore wireless sotto forma di pennetta USB dalle dimensioni di 5x2cm (senza considerare il plug), un cavo USB da 18cm con presa femmina ad un capo per il collegamento della pennetta ricevitore wireless nel caso questa vista la larghezza impedisse o ostacolasse l’utilizzo di porte adiacenti, 4 pile “stilo” (tipo AA), la fascia per tracolla rigorosamente nera dall’estensione massima di 140cm e un CD contenente Ableton Live Lite 8 riportante su un adesivo apposto nel retro il numero seriale da registrare nel vostro account sul sito http://www.ableton.com.  Per gli utenti della Alesis Vortex Wireless la dotazione software si estende on-line, dove potranno reperire a questo link http://alesis.com/download-vyzex-vortex l’editor patch per programmare i vari messaggi MIDI generati dai controlli presenti nello strumento, quindi realizzare preset patch ad hoc per i loro strumenti hardware e software. Per il download è richiesta la compilazione di un semplice form con nome, email e numero seriale del prodotto che si trova riportato sotto al codice a barre, nell’adesivo bianco nel retro del Vortex.  In più, come vedremo nel capitolo dedicato (clicca qui), grazie ad un buono di 50$ sarà possibile scaricare gratuitamente uno strumento virtuale realizzato appositamente dalla SoniVox.

 

FOTO GALLERY ALESIS VORTEX WIRELESS TASTIERA MIDI A TRACOLLA

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ALESIS VORTEX WIRELESS: CONNESSIONI MIDI OUT, USB MINI, PEDALE SUSTAIN

 

Fisicamente l’Alesis Vortex Wireless è identica alla precedente versione eccezion fatta per il colore. Nel retro abbiamo due vani, uno di 38x3,5cm (altezza dagli 1 ai 3 cm nel punto più alto) nel quale potremo trasportare eventuali cavi o accessori, e uno destinato all’alloggiamento delle 4 pile tipo AA necessarie all’alimentazione. Sempre nel retro vi è uno dei ganci per la tracolla la quale vedrà l’altro capo inserirsi nel gancio disposto in prossimità delle connessioni. Per quanto riguarda le connessioni Alesis Vortex Wireless dispone, come il modello “a cavo”, di un Jack da ¼” per il collegamento di un pedale sustain, porta MIDI OUT su connettore DIN a 5 poli, porta USB su connettore femmina tipo “B” (clicca per info) per l’alimentazione e la trasmissione/ricezione via cavo di dati MIDI a computer e device iOS. Sono inoltre presenti una connessione per un alimentatore di corrente (5V DC, 300mA) opzionale (non incluso) e un interruttore a 3 posizioni: BATT, per l’uso a batterie, fondamentale quando si lavora Wireless o con il MIDI Out, OFF e USB/DC, per quando si utilizza l’Alesis Vortex Wireless collegata alla corrente mediante un alimentatore o via USB.

 

 

INSTALLAZIONE E USO CON PC, APPLE & DEVICE iOS

Trattandosi di una periferica realmente plug-n-play di tipo class compliant, l’installazione della Vortex Wireless non richiede alcun driver. Basterà collegare la pennetta al computer, poi accendere la tastiera (dopo aver naturalmente provveduto ad inserire le pile) e i computer PC con sistema operativo Windows e gli Apple MacOS la riconosceranno automaticamente e faranno comparire negli elenchi di In & Out MIDI disponibili nei vari software musicali le porte MIDI Vortex Wireless IN e Vortex Wireless Out. Come accennato in precedenza, trattandosi di un MIDI Controller, per poter sentire le note generate dagli strumenti virtuali installati nel nostro computer che verranno suonati via MIDI dalla Alesis Vortex dobbiamo disporre di una scheda a bassa latenza, che in ambiente PC deve assolutamente essere dotata di driver ASIO. Nel caso la scheda audio integrata o utilizzata nel vostro computer PC non disponesse di driver ASIO potrete ricorrere all’installazione dei driver ASIO4ALL scaricabili gratuitamente cliccando qui. Per chi volesse approfondire il discorso, invito a leggersi con attenzione questo mio articolo sulle periferiche audio/MIDI USB consultabile cliccando qui. Alesis Vortex Wireless è compatibile anche con i device iOS. Basterà collegare la pennetta USB wireless al nostro device a mezzo del CCK (Camera Connection Kit) di Apple se dotato di connettore 30pin, oppure tramite il Lighting to USB Camera Adapter se si utilizza un iPhone o un iPad di più recente generazione. Collegata la pennetta e accesa la keytar Alesis basterà aprire una qualsiasi applicazione musicale MIDI compatibile per sfruttare le varie funzioni di controllo disponibili nella Vortex. Per informazioni sull’uso dei device iOS nel mondo musicale e nel DJing vi invito a consultare la mia guida cliccando qui.Una domanda che mi sento spesso porre riguardo alla Vortex Wireless è se questa possa controllare senza fili altri strumenti hardware MIDI compatibili come un expander, un synth, un sampler o una drum machine. Naturalmente la cosa è fattibile, ma NON con la sola Vortex. Vortex può controllare detti strumenti hardware collegando un cavo MIDI che va dal suo MIDI Out al loro MIDI In, ma per sfruttarla senza fili bisognerà per forza interporre tra la Vortex Wireless e uno strumento hardware quanto segue: un computer, al quale colleghiamo il ricevitore sotto forma di pennetta USB, un software DAW (come Ableton Live, Cubase, Pro Tools o Logic) che dirotta i dati MIDI ricevuti dal Vortex Wireless ad una porta MIDI Out di un’interfaccia MIDI, un cavo MIDI che dal MIDI Out dell’interfaccia arriva al MIDI IN dello strumento da controllare.     

 

LA TASTIERA A 3 OTTAVE CON FUNZIONE SPLIT

Alesis Vortex Wireless dispone di 37 tasti (3 ottave) sensibili alla velocity e all’aftertouch che si estendono virtualmente fino a coprire 9 ottave (+4/-4) mediante gli appositi tasti di trasposizione (Octave down e up) che troviamo posizionati sul manico. La tastiera monta tasti di dimensioni standard, non mini: 14x2cm i bianchi, 9x1cm i neri. Il classico tasto in plastica rientra per la risposta al tatto e la qualità nella media delle tastiere da synth attualmente presenti in commercio. Adiacenti ai tasti per la trasposizione delle ottave sono presenti 3 pulsantini rotondi raggruppati sotto la denominazione “Keyboard Zones” mediante i quali possiamo selezionare la modalità operativa della tastiera tra Lower, Split e Upper. Potremo assegnare differenti canali MIDI di trasmissione alla modalità Lower e a quella Upper, oltre ad una trasposizione indipendente a step di semitoni nel range di +/-12 (un’ottava) alle due modalità. Possiamo quindi intendere i due modi Lower e Upper come due distinte impostazioni della tastiera richiamabili al volo dai rispettivi tasti, ad esempio, per suonare due strumenti differenti durante una performance; mentre Split fa si che entrambi i suddetti modi siano contemporaneamente accessibili dalla tastiera 37 tasti, che sarà separabile in due zone a discrezione dell’utente. Vi spiego i passaggi della configurazione per rafforzare il concetto. Prima di tutto procedo nell’impostare il punto di “split”, cioè la nota che delimita l’inizio della zona Upper (parte destra della tastiera) quando ci troviamo nella modalità SPLIT. Le note antecedenti a quella assegnata come punto di split saranno invece quelle disponibili per la modalità Lower (parte “bassa” della tastiera). Premiamo “Patch Edit” e in seguito il tasto “Split” situato nel gruppo “Keyboard Zones” sul manico, per andare poi a premere il tasto (nota) della tastiera che delimiterà la separazione tra Upper e Lower. Fatto questo premiamo nuovamente “Patch Edit” per uscire dalla modalità di impostazione. A questo punto, possiamo andare a configurare le impostazioni dei modi Upper e Lower. Premo “Patch Edit” e poi “Lower” o “Upper” e usufruendo dei potenziometri rotativi della Alesis Vortex Wireless vado rispettivamente ad impostare con K1 la trasposizione, con K2 il canale MIDI di trasmissione e con K3 la curva di risposta alla dinamica (8 sono quelle disponibili). Terminata la configurazione, per confermare premo l’ultimo tasto della tastiera: ENTER. Le impostazioni della Alesis Vortex Wireless sono salvabili sotto forma di “Patch”, quindi qualsiasi intervento di configurazione, come ad esempio quello poc’anzi illustrato, rientra nell’editing della patch. Per quanto riguarda il pitch bending, nel manico di Vortex troviamo la classica wheel a molla comodamente controllabile dal pollice che, se necessario, può eventualmente essere programmata via editor per operare in modo invertito (min/max, max/min).

 

 

I PAD

8 sono i pad disponibili nell’Alesis Vortex Wireless dalle dimensioni variabili per adattarsi alla forma dello strumento. Vendendola dal punto di vista di colui che imbraccia lo strumento, questi sono collocati nella parte in basso a destra. I pad - come da tradizione Akai e Alesis - possono essere configurati individualmente per svolgere differenti funzioni, per operare in differenti modalità: Note, per la trasmissione di messaggi di Nota MIDI, Control Change Toggle, per inviare il relativo messaggio MIDI ad ogni pressione del pad, quindi se lo assegniamo al controllo di uno switch on/off alla prima pressione corrisponderà off e alla seconda l’on, o viceversa, Control Change Momentary, che invia il messaggio MIDI quando si preme e quando si rilascia il pad, Program Change, per inviare un messaggio utile a cambiare suoni (patch, preset) negli strumenti MIDI predisposti, oppure Panic, utile ad inviare un messaggio di reset a tutti i messaggi MIDI nel caso si verificassero stuck note o altri problemi. Ogni modalità delle cinque sopraelencate ha naturalmente le sue impostazioni dedicate oltre a quella sempre presente per il canale MIDI di trasmissione: dalla nota MIDI da trasmettere ai valori minimi e quelli massimi di velocity quando il pad opera nel modo NOTE, dal numero di control change (da 0 a 127) al valore minimo e massimo del parametro (0/127) quando si opera nelle due modalità Control Change Toggle e Momentary, al numero di P.C. e rispettivi MSB e LSB per il modo Program Change.

 

I POTENZIOMETRI ROTATIVI, IL RIBBON, L’ACCELEROMETRO, ETC.

Oltre alla tastiera e ai pad, Vortex Wireless offre 3 potenziometri rotativi che fungono sia da MIDI controller programmabili dall’utente per l’invio di messaggi control change, pitch bend, o after touch quando siamo in modalità Performance (PF), e che - come visto in precedenza - assumono altresì il ruolo di controlli per la programmazione interna delle Patch (Patch Edit: PE). Le stesse tipologie di messaggio MIDI sono assegnabili, quindi trasmissibili dal sottile fader (S1) posto sul manico nelle vicinanze della wheel del pitch bend. Sempre sul manico hanno sede un lungo (4cm) ma sottile (0,5cm) pulsante che funge da Sustain e la superficie (circa 7x1,5cm) touch “ribbon controller”. Quest’ultima può trasmettere 3 differenti messaggi MIDI previa pressione di uno dei 3 pulsanti numerati “Ribbon Modes”. Le tipologie di messaggi MIDI inviabili via Ribbon sono le stesse viste sopra per i potenziometri rotativi e per il “faderino”. Potenziometri, fader e ribbon controller sono programmabili nel dettaglio, e ciascuno può inviare dati ad un singolo canale MIDI specificabile a discrezione dall’utente. Programmando i potenziometri, i banchi ribbon e il fader affinché inviino messaggi di MIDI control change potremo controllare ben 7 distinti parametri di un singolo strumento, oppure, grazie alla programmabilità del canale MIDI di trasmissione, di più strumenti differenti suonabili e controllabili da diversi canali MIDI. L’accelerometro consiste in un controllo MIDI addizionale, configurabile come quelli visti in precedenza, che viene generato e trasmesso quando si inclina lo strumento alzandone il manico. Di grande impatto scenico, questo messaggio MIDI generato dal movimento della Vortex può essere utilizzato, ad esempio, per controllare il cut off del filtro, oppure un effetto beat masher, o loop roll al fine di enfatizzare con effetti sonori le nostre movenze. L’entrata in funzione dell’accelerometro, quindi la trasmissione del relativo messaggio MIDI viene indicata da un Led di colore verde denominato “TILT”. L’accelerometro è eventualmente disabilitabile sia direttamente dallo strumento (leggere il manuale multilingua a pagina 36), sia dall’editor software. Chiudono la dotazione di controlli MIDI i 3 pulsanti Start/Stop, Program Down e Program Up rispettivamente dedicati alla trasmissione di due differenti (alternati) messaggi di MIDI Control Change il primo e all’invio di messaggi di Program Change in ordine discente e crescente gli altri due.

 

 

 

VORTEX DVI SONIVOX

Gli acquirenti dell’Alesis Vortex Wireless possono usufruire di un buono da 50 dollari da spendere nel sito web della software house SoniVox, per procedere al download gratuito del virtual instrument Vortex DVI, il quale funziona in stand-alone e come plug-in compatibile con le DAW aperte ai formati VST, AU e RTAS. Per accaparrarci questo synth virtuale dovremo collegarci alla pagina web http://sonivoxmi.com/products/details/vortex-i cliccare su “Buy Now”, per poi selezionare il sistema operativo da noi utilizzato tra Windows e MacOS. A questo punto verremo indirizzati ad una pagina web dell’on-line shop nella quale dovremo digitare nel campo “PROMO CODE” il numero seriale della nostra Vortex Wireless (indicato nel retro sotto il codice a barre) facendo attenzione a sostituire la parte iniziale del seriale “(21)” con le lettere “SVX” (senza virgolette ovviamente). Digitato il numero seriale clicchiamo su “Apply” per confermarlo e vedere comparire nel modulo la dicitura “Discount -$50” e di conseguenza azzerare il costo dell’eventuale transazione. Procediamo alla compilazione dei campi del form che troviamo a seguire nella pagina, quindi inviamo e attendiamo l’email di conferma. Alla prima apertura il SONIVOX VORTEX DVI chiederà l’attivazione, la quale è fattibile sia on-line che manualmente. Selezionando quella on-line verremo indirizzati ad una pagina web in cui troveremo due campi nei quali inserire il numero di ordine e l’indirizzo email utilizzato in precedenza. Vortex DVI è sostanzialmente un semplice synth wavetable based con una buona dotazione di parametri di editing: dai due inviluppi AHDSR, per la modulazione del filtro e il controllo dell’amplificatore, ai 3 LFO, per la modulazione di volume, filtro e pitch, dai tre effetti di riverbero, chorus e delay all’equalizzatore a 3 bande con medie sweep, dal filtro passa basse, con controlli di cut off e risonanza, ai controlli essenziali di volume, pan, intonazione per ottave e semitoni. Disponibile anche la funzione Glide. La dotazione di preset è irrisoria visto che questo virtual instrument ne fornisce solo 34 (di cui due drum kit) e, ad esser sincero, solo alcuni tappeti sono degni di nota. Peccato, perché il motore, le modulazioni, gli effetti e il filtro sono di buona qualità, per non dire ottima se si considera che stiamo parlando di uno strumento sostanzialmente gratuito. Nelle memorie Patch (mappature) integrate nello strumento abbiamo la P23 che è appositamente programmata e pronta all’uso per controllare il virtual instrument SONIVOX VORTEX DVI. Per caricarla basta premere sull’Alesis Vortex il tasto “Patch Select” fino a quando non si illumina il led in corrispondenza della lettera “C”, per poi premere il Pad “P7”. Sul display apparirà la dicitura “P23” a confermarci l’avvenuto caricamento.

 

IL SOFTWARE VYZEX VORTEX PATCH EDITOR

Tutte le funzioni che vi ho illustrato in questa recensione della Alesis Vortex Wireless sono programmabili in modo estremamente semplice grazie ad un editor software. L’editor all’apertura si interfaccia automaticamente con lo strumento, che naturalmente deve essere acceso e con le porte MIDI disponibili e libere, quindi non utilizzate da altri software; si prega pertanto di chiudere tutti i software audio/MIDI prima di lanciare l’editor. VYZEX VORTEX PATCH EDITOR prima di tutto carica al suo interno i preset patch presenti nella keytar, che al termine del trasferimento saranno elencati nella colonna di sinistra della schermata. In questa colonna potrete vedere che gli ultimi due, il 23 e il 24, sono evidenziati in rosso e non sono consultabili/editabili in quanto contengono le impostazioni pre-settate dalla Alesis e dalla SoniVox; tutte le altre 22 patch sono selezionabili in punta di mouse, rinominabili e, oltre che inviabili alla Vortex singolarmente (tasto destro + transmit selected elements in bank) o tutte insieme (tasto destro + transmit patch in bank), sono salvabili sotto forma di file all’interno del nostro computer. L’editor si articola in più pagine utili alla programmazione dei messaggi trasmissibili dai controlli fisici: Neck, dove troviamo tutti i potenziometri e pulsanti residenti sul manico, Body, che comprende l’accelerometro, i tasti start/stop e program change, Keybed, per impostare nel dettaglio l’operatività della tastiera, dal punto di split alla trasposizione per ottave e semitoni, dal canale MIDI di trasmissione alla curva di risposta alla dinamica per le sezioni Lower e Upper, Knobs, per settare i 3 potenziometri rotativi come indicato in precedenza, e Pads, per impostare i messaggi inviabili da ognuno degli 8 pad. Terminata la configurazione potremo trasmettere a Vortex, archiviare sul computer, o condividere con altri utenti la/le patch create.

 

FOTO GALLERY VYZEX VORTEX PATCH EDITOR

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VYZEX VORTEX PATCH EDITOR: IMPOSTAZIONE CANALE MIDI DI TRASMISSIONE PER ACCELEROMETRO

 

CONCLUSIONI

Esteticamente accattivante, comoda da imbracciare, leggera e senza fili, duttile grazie ad una minuziosa programmazione degli eventi MIDI trasmissibili dai vari controlli che ne consentono l’utilizzo con qualsivoglia software, plug-in, strumento virtuale o applicazione musicale per iOS. I pulsanti e i pad hanno la bordatura retroilluminata di blu, lo stesso colore adottato dal display LCD a 3 caratteri alfanumerici. Ottima è l’estrema programmabilità di ogni singolo Pad, che ci permette di indirizzare il messaggio MIDI a loro assegnato ad uno qualsiasi dei 16 canali disponibili, e quindi evitare eventuali conflitti quando si vogliono suonare più strumenti in contemporanea, cosa non certo difficile durante le perfomance live. Tastieristi, live performer, DJ e Producer che si esibiscono dal vivo possono stupire il pubblico spostandosi liberamente sul palco con uno strumento che grazie al colore nero offre anche un impatto visivo professionale e serio, senza evocare reminiscenze eighties o indurre parvenza di “tamarragine”. Ho citato anche i DJ perché come loro ben sapranno i software di mixaggio (Traktor Pro, Serato DJ, Virtual DJ) permettono di gestire via MIDI qualsiasi parametro, dalla riproduzione di samples, clip o brani all’applicazione e controllo in tempo reale degli effetti, dei loop e degli hot cue. Senza poi dimenticare che in software come Ableton Live sarà inoltre possibile suonare dalla tastiera e/o dai pad anche gli strumenti virtuali (synth, sampler, etc.). Non ho avuto modo di provare lo strumento fino alla massima distanza supportata dichiarata dal costruttore (60 metri/200 piedi in assenza di muri) in occasione del lancio allo scorso Winter NAMM 2014. Ho avuto però il piacere in varie manifestazioni di arrivare con successo anche ben oltre i 20 metri, in situazioni non certo consigliate e sicuramente più difficoltose di un evento/location musicale, dato che nelle fiere la banda dei 2.4GHz è veramente messa sotto stress dai numerosi devices che la affollano. Ottimo l’editor, mentre non mi ha soddisfatto il SoniVox Vortex DVI: mi aspettavo di più dal punto di vista della dotazione sonora, la mappatura dedicata e la versione stand-alone su Windows 7 64-bit non funzionavano.

 

Per l’acquisto dell’Alesis Vortex Wireless: http://www.ekomusicgroup.com

Sito web del Produttore: http://www.alesis.com

Link per il download dell’editor: http://alesis.com/download-vyzex-vortex

Per info su Alesis Vortex (NON Wireless): clicca qui

 

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Pubblicato in: MIDI Controller

4 commenti

  • Alarmusic

    inviato da Alarmusic

    Giovedì, 26 Maggio 2016 14:53

    @Matteo, probabilmente non hai selezionato nel Vortex la patch pre-configurata per controllare lo strumento virtuale Sonivox. Come indicato nel manuale di Vortex Wireless:

    A) Premere "Patch Select" fin quando il LED accanto a "C" non si illumina.
    3. Premi poi "P7", cioè il Pad 7 (entro 5 secondi) Quando viene selezionata la patch corretta, a display compare P23.

    Per cambiare invece le note trasmissibili dai Pad, devi utilizzare l'editor dedicato come discusso in questo articolo. Mentre per assegnare un qualsiasi cursore fisico di Vortex alla gestione di un parametro del virtual instrument, basta cliccare con il tasto destro del mouse sul parametro che vuoi controllare nel software quindi selezionare “Learn MIDI”, per poi muovere il controllo fisico. Classica funzione MIDI Learn da anni diffusa nel mondo dei software audio e MIDI.

    Rapporto
  • Matteo

    inviato da Matteo

    Giovedì, 26 Maggio 2016 09:30

    Ciao.

    utilizzando il Vortex con SoniVox DVI, non riesco nè ad utilizzare l'accelerometro, nè a settare nessun altro comando (ads esempio mip iacerebbe poter assegnare note diverse da quelle preset ai PAD). Mi potete aiutare e dirmi se e come è possibile farlo? Grazie mille.

    Saluti

    Matteo

    Rapporto
  • andy

    inviato da andy

    Martedì, 29 Settembre 2015 19:50

    salve....ho acquistato la keytar alesis vortex e sicuramente ho premuto dei tasti che non dovevo pigiare, in poche parole il tasto patch edit non funziona più, ho fatto più volte il reset ma esce sul display pp1 e poi non posso più togliere l'acceler mete....non so cosa fare...vorrei ripristinare il tasto patch edit che non da più segni di vita (il tasto non è rotta ma non interagisce col display)

    Rapporto
  • Marco

    inviato da Marco

    Mercoledì, 18 Giugno 2014 14:17

    questo articolo mi ha chiarito tante cose che non conoscevo sulla mia vortex, (io ho il modello normale). ti rignrazio tanto è empre pià raro trovare questo tipo di risorse fatte con competenza

    Rapporto

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