IL RITORNO DI RANE DJ CON SEVENTY-TWO E TWELVE

RANE DJ Twelve, deck controller USB motorizzato con wheel in vinile da 12” e Seventy-Two, mixer/controller DVS dotato di touch screen

Ad un anno esatto dall’annuncio dell’acquisizione del marchio RANE (clicca qui), il gruppo InMusic (clicca qui) approfitta del DJ Expo (clicca qui), che si tiene dal 14 al 17 Agosto 2017, presso il Convention Center di Atlantic City, N.J, USA, per lanciare i nuovi prodotti che nei prossimi mesi andranno a ricostituire il catalogo di uno dei brand più rinomati nel mondo del DJing. A capitanare il rilancio di Rane DJ è stato scelto JP Mathurin, DJ noto nell’ambiente Hip Hop con lo pseudonimo FATFINGAZ (clicca qui). Questo lascia presagire una direzione ben precisa e verticale del brand verso il mondo del turntablism, che insieme agli altri marchi dell’universo InMusic, quali Denon DJ e Numark (leader di vendite nel mercato statunitense) vanno a comporre un trittico capace di coprire trasversalmente, dall’ambiente amatoriale a quello professionale di alto livello, tutte le esigenze del DJing moderno. La rinnovata Rane DJ si presenta con i seguenti prodotti: Seventy-Two, un mixer due canali con scheda audio DVS, 2 processori effetti, touch screen, due inedite porte USB A che fungono da HUB per collegamento di deck controller, e funzionalità MIDI controller USB estese (16 pad MPC) per il software Serato DJ (clicca qui), e il MIDI deck controller USB motorizzato chiamato Twelve per la sua wheel in vinile da 12”.

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RANE SEVENTY-TWO: BATTLE STYLE MIXER PER SERATO DJ
Apparso per la prima volta come premio assegnato al vincitore della finale DMC 2017 USA, che per la cronaca è stata vinta per la prima volta da una donna, la bravissima DJ Perly (clicca qui), il Rane Seventy-Two ingloba tecnologie di controllo per il software Serato DJ, già adottate dagli altri brand della famiglia InMusic (Akai Professional, Numark, Denon DJ, Alesis), all’interno di un mixer “battle style” a due canali con la classica zona dedicata ai fader e crossfader ben spaziosa e libera da intralci di qualsiasi genere. Chicca assoluta per un mixer/controller DVS è la presenza di un touch screen LCD ad alta risoluzione, a colori da 4,3” di cui vi parlerò più avanti nell’articolo. Le slitte a doppio binario magnetico (senza attrito/contatto) dei 3 fader sono le nuove Mag Three, terza generazione di fader sviluppati su una tecnologia proprietaria di casa Rane, che rispetto alla precedente vede i componenti in plastica sostituiti con un composto polimerico meno rigido, più adeguato alle performance di scratch e più durevole. Tutti i fader dispongono di regolazione “Contour” indipendente, regolabile mediante i tre potenziometri rotativi (da Slow a Fast) collocati sul pannello frontale ove trovano sede anche i tre interruttori per l’attivazione dell’operatività invertita (Reverse). La regolazione del punto di cut-in del crossfader è invece applicabile mediante le configurazioni accessibili dallo schermo touch. Sul pannello frontale hanno sede le uscite cuffia su connettori Jack (1/4”) e mini-jack (1/8”), l’ingresso per pedale footswtich, l’interruttore “Deck Swap”, lo switch on/off e i potenziometri per il controllo di volume e tono dell’ingresso Mic 2, e il controllo dell’effetto “Echo” applicabile sul canale Mic 1.

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Gli ingressi dei canali Mic 1 e Mic 2 sono collocati nel retro, su connettori di tipo “combo” per il collegamento di microfoni dinamici che impiegano cavi dotati di connettori XLR, oppure jack da ¼”. Detti ingressi combo sono all’occorrenza commutabili “line” per il collegamento di sorgenti monoaurali, ad esempio sintetizzatori. I controlli rotativi per la regolazione del volume e del tono del canale Mic 1 sono disposti nell’angolo in alto a sinistra sulla plancia del Rane Seventy-Two affiancati dal rispettivo meter a 8 LED per il monitoraggio visivo del livello e i pulsanti per l’attivazione dell’effetto “Echo” e della funzione “Ducking”. Quest’ultima consiste sostanzialmente in un compressore pre-settato operante sul segnale audio dei canali “musicali”, che sfrutta come sorgente side-chain il segnale proveniente dal canale microfonico: ogni volta che si parla al microfono il livello del segnale audio degli altri canali indirizzati al master sarà attenuato. Sotto a questa area è presente il controllo di volume, sempre su rotativo, e il pulsante per l’invio al preascolto dell’ingresso “Session”. L’ingresso e l’uscita Session su connettori RCA stereo (L e R) servono per integrare più mixer connessi in serie all’interno di una console; un classico nelle performance di turntablism a cui prendono parte differenti componenti della stessa crew, o altri DJ. La regolazione del livello dell’uscita Session è sita invece sul lato opposto del mixer sovrastata dalla sezione dedicata al controllo dei livelli delle due uscite Main e Booth, e dal meter a due barre (stereo) da 8 LED ciascuna. L’uscita Main adotta connettori XLR, mentre quella Booth è disponibile su prese jack da 1/4” (TRS). Sotto l’area Session Out troviamo invece la sezione di gestione del preascolto in cuffia con i canonici controlli rotativi di volume, mix Cue/Main e il pulsante split.

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I due channel strip si presentano con la tradizionale configurazione composta da gain, LED meter a 8 bulbi, equalizzatore a 3 bande (Isolator: Kill/+6dB), potenziometro filtro (passa basse ruotandolo verso sinistra, passa alte verso destra) sulla quale sovrasta un commutatore rotativo a scatto per selezionare la sorgente in ingresso tra: USB A, Phono/CD, Aux, oppure USB B. Come potete intuire dai due stadi di commutazione dedicati all’USB (A e B), il Rane Seventy-Two è dotato di due porte USB femmina di tipo “B” (clicca qui per info) per permettere ai DJ che si alternano in un set (back to back) con il software Serato DJ di farlo in modo immediato, senza interrompere o scollegare nulla. Possiamo pertanto collegare contemporaneamente due distinti computer al mixer e con la semplice configurazione del commutatore di canale andare a selezionare quale dei due usare come sorgente per le nostre tracce, nonché utilizzare entrambi i computer in contemporanea assegnandone ciascuno ad un canale dedicato. Per il collegamento di strumenti tradizionali ogni canale è fornito di due ingressi stereo su connettori RCA, uno commutabile phono/line, quindi con pre-amplificazione RIAA attivabile dall’apposito switch sito in prossimità dei connettori, e l’altro, denominato “Aux” fisso in modo line. Due pulsanti nella parte alta della sezione fader consentono l’invio dei canali al bus di preascolto.

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Ma è sul fronte delle funzionalità di interazione con il software Serato DJ che il Rane DJ Seventy-Two vede la sua massima espressione introducendo per ciascun canale/deck software gli 8 pad retroilluminati in stile MPC a loro volta configurabili mediante cinque piccoli pad, anch’essi retroilluminati, per gestire nel dettaglio tutte le funzionalità: Cue, Auto loop, Roll, Sample e Slicer. Premendo “Shift” congiuntamente ad uno dei 5 piccoli pad di configurazione, dagli 8 pad per deck potremo gestire i modi Pitch Play, Loop manuale, Pad FX, Fader FX e Transport. Per entrambe le sezioni di pad sono disponibili i 2 pulsanti “Parameter” (< e >) che permettono di configurare i sopracitati modi/effetti, ad esempio aumentando o diminuendo la divisione ritmica degli effetti Roll, Slicer, etc.. Per quanto riguarda l’effettistica, il mixer per DJ Seventy-Two monta due processori di effetti DSP, uno per ciascun canale, controllabili dal touch screen grazie alla modalità “Flex FX” dedicata, mentre per la gestione dei multi-effetti presenti nel software Serato DJ ogni canale offre 3 pulsanti (FX1, FX2, FX 3), i potenziometri “Depth” e “Bank” e una leva in alluminio denominata “Effects” posizionata su una ruota con un raggio di azione di 180° (+90/-90°). Tra le due leve “Effects” è presente un pulsante “Touch FX” che serve ad attivare/disattivare il controllo X/Y degli effetti tramite il touch screen integrato, una vera e propria novità per un mixer/controller per DJ recente, che mi porta però alla mente il Pioneer DJM-909 (clicca qui per leggere una mia recensione) commercializzato 13 anni fa nel quale venne impiegato uno schermo touch (non a colori in quel caso) per la gestione degli effetti integrati. Oltre al 909, anche il DJM-S9 è stato sicuramente preso d'esempio per il layout. Come premesso il touch screen a colori è un 4,3”, è posizionato in verticale nella parte alta al centro della plancia e permette l’interazione su più punti in contemporanea (multi-touch). Lo schermo ci fornisce un feedback visivo delle funzioni essenziali dei deck del software Serato DJ, dalla visualizzazione delle forme d’onda in movimento e relativi punti di CUE alla selezione dei brani nel browser, dalla velocità in BPM alla scala e relativa tonica in cui è composto il brano, dal tempo in minuti/secondi alla modalità operativa DVS (assoluta o relativa), oltre che consentirci di visualizzare e modificare impostazioni varie. Sopra lo schermo sono accessibili il tasto TAP, quello Menù (+Shift)/View per la configurazione del touch screen, affiancati dai pulsanti “Back” e dai potenziometri rotativi con funzione pressoria “Browse” presenti su ciascun canale e utili per cercare e quindi caricare le tracce nei due deck del software. A chiudere la sezione di controlli per l’interazione con i software installati sul nostro computer segnaliamo la presenza di una presa footswitch sul pannello frontale che converte gli impulsi tramessi da un interruttore a pedale in un messaggio MIDI utile a controllare parametri ed effetti nel software di mixaggio e una sezione “Sampler” con i controlli rotativi di volume e filtro (low pass/high pass) e un tasto per l’invio dell’uscita del Sampler di Serato DJ alla sezione effetti. La dotazione di questo moderno e potente mixer battle per DJ, che arriverà sul mercato nei primi mesi del 2018 ad un prezzo indicativo di 1899$, si chiude con un hub USB a due porte di tipo “A” alle quali potremo collegare ulteriori hardware MIDI/USB di controllo, ad esempio il nuovo DECK controller motorizzato Twelve prodotto dalla stessa Rane DJ. La scocca e le maniglie frontali per la protezione dei controlli e per agevolare il trasporto “a mano” sono realizzate interamente in metallo. Insieme al Rane DJ Seventy-Two vengono forniti il software Serato DJ, la relativa espansione DVS e due dischi in vinile Serato Control Vinyl Noise Map.

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Twelve (prezzo previsto 799$) porta nel catalogo Rane DJ il know-how decennale maturato dagli ingegneri del team InMusic nel campo del controllo di tracce e file audio da wheel motorizzate, fiore all’occhiello del brand Numark che ha affermato sul mercato internazionale prodotti come CDX - clicca qui, HDX (clicca qui), X2 (clicca qui), V7 (clicca qui) e NS7 (clicca qui). Dai controller Numark della serie NS7 il Rane DJ Twelve ha ereditato il touch strip, in questo caso evoluto con una doppia funzionalità a “Zone”, e l’alta risoluzione dei controlli MIDI: dai 14 bit per il fader del pitch ai ben 3600 punti di risoluzione per ogni rotazione della wheel. Si tratta di un deck molto essenziale, robusto vista la scocca in metallo, con un layout che ricalca la semplicità di un giradischi tradizionale, dove le uniche differenze che saltano subito all’occhio sono il fader del pitch control collocato in alto anziché sulla destra e un touch strip configurabile per la ricerca veloce di un punto nella traccia o in modo hot-cue, il tutto a corredo di una wheel motorizzata (5 Kfcm) con superficie in vinile da 12” con potenza di trazione (high o low sul retro) e velocità di rotazione (33/45 giri) regolabili. Per una più rapida assegnazione del controller ad un deck del vostro software di mixaggio sono disponibili 4 pulsanti retroilluminati, mentre il range operativo del pitch control può essere configurato direttamente dall’hardware sfruttando i tre pulsanti +/-8%, +/-16% e +/-50%, quest’ultimo molto importante per il turntablism in quanto permette di variare l’intonazione dei suoni in un range “musicale” da -12 (un’ottava) a +7 semitoni (una quinta). Immancabile il tradizionale effetto “spegnimento” azionabile dal classico interruttore a “ruota”. In quanto controller, le connessioni sono solo due: presa per il collegamento del cavo di corrente incluso in dotazione e una porta USB tipo B per il collegamento al vostro computer PC o Mac, oppure al sopracitato mixer Rane Seventy-Two. Trattandosi di un deck motorizzato dobbiamo mettere in conto due elementi inusuali per chi è abituato ai controller “standard”: peso importante e la necessità di alimentazione da corrente vista la presenza del motore. Twelve è un accessorio ufficiale (OSA) supportato da Serato DJ.

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Pubblicato in: Strumenti per DJ, DJing

6 commenti

  • Alarmusic

    inviato da Alarmusic

    Mercoledì, 16 Agosto 2017 08:51

    Ciao Peter, il RANE Twelve rientra tra i cosiddetti "OSA", acronimo che sta per Official Serato Accessory, quindi controller progettati per un'integrazione perfetta con il software di mixaggio che devono essere affiancati a interfacce audio, mixer o altri controller con interfaccia audio integrata che sbloccano il software Serato DJ. Solitamente questa categoria di prodotti non viene fornita di mappature aggiuntive da parte del produttore dell'hardware, ma si possono creare, oppure reperire (utenti, portali come https://traktorbible.com ) mappature create da terze parti per utilizzarli con altri software. L'unico ostacolo che presumo si possa verificare è l'incapacità di Traktor di gestire i messaggi di controllo trasmessi dalle wheel motorizzate come quella del Twelve; chissà se il software della Native Instruments andrà a colmare questo limite nell'arco di tempo da qui alla commercializzazione del prodotto verso fine anno.

    Rapporto
  • Alarmusic

    inviato da Alarmusic

    Mercoledì, 16 Agosto 2017 08:38

    Ciao Roberto, i problemi che si verificavano con alcuni CDX erano dovuti al gruppo ottico di lettura CD che montava componenti terzi. Nel caso del RANE Twelve, così come nel Numark V7 (o NS7III) - qui trovi un video: https://goo.gl/nNBPvP - trattandosi di controller questa tipologia di problemi viene eliminata alla fonte. Il V7 per esperienza posso dirti che è una macchina da guerra, il nuovo Rane come giustamente dici tu stesso necessita di un po' di rodaggio visto che ha fatto la sua prima apparizione all'interno di una teca al DJ EXPO il 14 Agosto 2017.

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  • roberto rauti

    inviato da roberto rauti

    Mercoledì, 16 Agosto 2017 07:24

    buongiorno Federico,anni fa frequentai il tuo corso per imparare ad usare controller ecc. ecc. a casa tua;mi ero portato dietro uno dei miei sfortunatissimi Numark CDX,presi usati e sempre rotti(ma io faccio qualche mix solo per me,in casa mia):proprio ieri mi sono imbattuto in questo Rane Twelve che mi sembra la derivazione del Cdx.Credo che sia un po' presto per stabilirne l'affidabilita'...che ne pensi?potrebbe essere la soluzione per mixare come con i vecchi piatti per chi,come me,ha tanti mp3?grazie per la tua eventuale risposta

    Rapporto
  • K-rush DJ

    inviato da K-rush DJ

    Martedì, 15 Agosto 2017 12:48

    W il 72 un concentrato tra mixer Pioneer e Denon, non dovrò più portare con me altri controller da configurare. il controller con il vinile finto Luca ci permette di evitare i problemi che si hanno con i giradischi puntina che salta, rimbombi. Non c'è una fiera in italia dove provarli?

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  • DJ Peter

    inviato da DJ Peter

    Lunedì, 14 Agosto 2017 22:36

    I deck controller si possono usare anche con Traktor?

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