Serato ha pubblicato l’aggiornamento gratuito versione 1.9.6 per il software Serato DJ, che apporta importanti ottimizzazioni sul fronte DVS (controllo dei file audio dai dischi in vinile NoiseMap - time code), maggior stabilità nella gestione audio e nell’utilizzo della RAM, inclusa quella utilizzata per la gestione del flusso dei dati MIDI in ingresso, e introduce il supporto per il mixer DVS a canali Reloop RMX-90 presentato in occasione dello scorso Winter NAMM 2017 (clicca qui per info) e l’illuminazione RGB per i CUE della Hercules Jogvision. Questa nuova versione resetta tutte le autorizzazioni di eventuali espansioni attivate in modalità TRIAL (demo) in passato e poi scadute, consentendo quindi a tutti gli utenti degli hardware certificati dalla Serato di provare, o riprovare la versione completa Serato DJ Suite e/o i vari Expansion Pack, inclusa l’espansione Pitch ‘n Time DJ necessaria per usufruire della nuova funzione Pitch Play Mapping. Finalmente da questa versione è possibile memorizzare, quindi richiamare fino a due preset (A e B) di configurazione degli effetti e dei rispettivi parametri per ciascun multi-effetto (FX1 e FX2) di Serato DJ. Attivando la nuova opzione "Sort Cues and Loops Chronologically" disponibile nella finestra set-up, tra le impostazioni “Control Preferences” del tab “DJ Preferences” i vari loop e punti di CUE che salveremo sulla nostra traccia verranno riordinati automaticamente a seconda del punto temporale in cui si trovano nel brano, quindi non più nell’ordine in cui sono stati salvati. Con la funzione Reordering Loops, invece, potremo riorganizzare a nostro piacimento i loop salvati con il semplice spostamento in punta di mouse (drag n drop). Enable/Disable Hot Cue è un’altra opzione introdotta nelle impostazioni, in questo caso derivata dal predecessore Scratch Live, che ci permette di inibire il salvataggio dei punti di CUE in modo tradizionale, ossia premendo i pad del controller, al fine di prevenire memorizzazioni accidentali. Quando questa voce nelle impostazioni viene disabilitata, per memorizzare gli HOT CUE dovremo premere il tasto “CTRL” insieme ad uno dei tasti numerati (da 1 a 0) nella tastiera del nostro computer.
VIDEO TUTORIAL DAL NOSTRO YOUTUBE: PITCH PLAY MAPPING IN SERATO DJ
PITCH PLAY MAPPING MODE SUI PAD
Questa funzione introdotta in origine per il solo Denon DJ MCX8000 (clicca qui per conoscerlo) e fino ad oggi ad appannaggio esclusivo di alcuni controller o mixer, diventa ora utilizzabile da altre console che vi elenco a seguire. Prima di tutto è necessario ricordare che per usufruire della modalità Pitch Play Mapping si deve possedere una licenza dell’espansione Pitch ‘n Time DJ per Serato DJ. Questa funzione aggiunge maggior espressività musicale ai vostri DJ set in quanto consente la riproduzione dei punti CUE memorizzati in scala, quindi di generare non più solo effetti ritmici in stile finger drumming, ma vere e proprie melodie sullo stile di quello che si è soliti fare con un campionatore a tastiera, ovvero lavorare come si era soliti fare con un loop melodico nelle storiche MPC della Akai. Le nuove console supportate sono le seguenti: Pioneer DJ DDJ SP-1, Pioneer DJ DDJ-SX2, Pioneer DJ DDJ-SZ e Pioneer DJ DJM-S9 nelle quali per usufruire della funzione si dovrà premere due volte il tasto SAMPLER. Pioneer DJ DDJ-SX, Numark NS7II, Numark NS7III, Numark NV, Numark NVII e Akai Pro AFX nelle quali per attivare sui pad la funzione Pitch Play Mapping dovremo premere la combinazione di tasti SHIFT e SAMPLER.
Una volta entrati nella modalità Pitch Play, il primo punto di CUE della traccia caricata nel deck verrà distribuito sugli 8 pad. Qualora volessimo utilizzare non il primo, ma un altro dei punti di CUE memorizzati nella traccia, basterà selezionarlo colpendo il rispettivo pad mentre si mantiene premuto il tasto Shift. In modalità Pitch Play Mapping il CUE selezionato viene assegnato su tutti gli 8 pad diventando riproducibile cromaticamente dagli stessi: il primo pad in alto sulla sinistra sarà il CUE originale (retroilluminato di luce bianca fissa), gli altri tre sulla stessa riga riprodurranno il CUE ad intervalli di semitoni a salire, mentre la riga di pad sottostante lo riprodurrà a scendere sempre a step di semitoni: ogni pad un semitono. Usufruendo dei pulsanti Parameter “<” e “>” potremo trasporre i pad, quindi aumentare l’estensione verso l’alto o verso il basso.
PLAYLIST VIDEO SULLE NOVITÀ DI SERATO DJ 1.9.6
COS’ È UN SISTEMA DVS O TIME CODE?
DVS è l’acronimo di Digital Vinyl System e viene utilizzato per identificare quei sistemi che permettono di controllare da appositi dischi in vinile - detti Time Code - tutti i file audio caricati all’interno dei deck di un software di mixaggio per DJ. I dischi in vinile Time Code per Serato DJ si chiamano NoiseMap e sono acquistabili direttamente sul sito Internet dell’azienda Neozelandese (clicca qui). Questi “sistemi” possono essere basati su un’interfaccia audio esterna che, collegata al computer via USB, si interporrà tra i giradischi e un qualsiasi mixer audio tradizionale per DJ, oppure su una scheda audio integrata direttamente all’interno di mixer già predisposti all’uopo che si collegheranno direttamente ai computer via USB. Mentre la prima tipologia di sistema citata richiede il collegamento dell’uscita dei giradischi agli ingressi dell’interfaccia audio esterna e il collegamento di due distinte uscite stereo per canale (audio generato dai deck e audio da vinile qualora si volesse utilizzare dischi in vinile tradizionali durante i DJ set), la seconda richiede il solo collegamento del giradischi ad uno dei canali audio del mixer; con il commutatore di canale potremo scegliere in qualsiasi momento se utilizzare il segnale generato dai deck del computer, oppure quello dei giradischi qualora si vogliano suonare tracce “normali” incise sui vinili. In entrambi i casi, sia l’interfaccia, sia il mixer con scheda audio interna andranno ovviamente collegati al vostro computer PC, o Mac via USB.
Vi è anche una terza più recente tipologia di sistema DVS integrata in alcuni controller di fascia alta forniti di un mixer ibrido audio e MIDI, ad esempio si segnala il Numark NS7III (clicca qui per info), il nuovo Numark NS6II (clicca qui), il Denon DJ MCX8000 (clicca qui per info), o il Pioneer DJ DDJ-SZ. Particolare e molto comodo è invece il controller MIDI con interfaccia audio DVS integrata AKAI PROFESSIONAL AMX (clicca qui per info), perfetto per chi non vuole rinunciare al controllo da vinile, ma non è interessato ad utilizzare i dischi in vinile tradizionali dato che il mixer non processa audio, ma trasmette esclusivamente messaggi di controllo MIDI. Per quanto riguarda invece le interfacce audio DVS per Serato DJ segnalo le RANE SL2 e SL4, e la DENON DJ DS1 della quale vi parlo in un articolo che potete leggere cliccando qui. Sul fronte dei mixer con interfaccia audio USB 2.0 compatibili con Serato DJ e utilizzabili in DVS acquistando il Serato DJ Club KIT (clicca qui) vi segnalo gli XONE 43C, DB2 e DB4 della Allen & Heath (clicca qui per leggere la mia recensione). Gli hardware DVS per Serato DJ si suddividono in “DVS ENABLED”, già pronti per l’utilizzo con i dischi Time Code NoiseMap, e “DVS Upgrade Ready” che invece richiedono l’acquisto dell’apposita DVS Expansion.
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