La nuova funzione zoom aggiunta in questa nuova release di Melodyne ti consente di aumentare/diminuire lo zoom muovendoti verticalmente in punta di mouse sulla time ruler, classica modalità di zoom implementata in molti sequencer DAW. Con il mouse sarà quindi possibile in un’unica azione combinare lo zoom (drag verticale) e lo scrub (drag orizzontale). Fino ad ora, dopo aver separato una selezione di Blob (note), questi restavano selezionati. Nella nuova versione 2.1 di Melodyne questo non avverrà più, velocizzando in molti casi il lavoro. Se tu volessi mantenerli comunque selezionati anche in seguito alla separazione, basterà selezionare la re-selezione dal menù che appare cliccando con il tasto destro del mouse. Nelle preferenze è stata aggiunta la possibilità di impostare un limite massimo per gli step di “Undo”. Prima di questa versione ne erano sempre disponibili 100. Ciò si traduceva in un utilizzo eccessivo della RAM, specie quando si utilizzava Melodyne su più tracce. Sono state apportate altre ottimizzazioni per l’utilizzo della RAM, in tutte le varie modalità di utilizzo, dallo stand alone a quella plug-in (RTAS, AU, VST, VST3, ARA), sia per le versioni a 32-bit, sia per quelle a 64-bit. Per appassionati di musica flok e world segnalo l’aggiunta di varie scale turche. Dalla 2.1 sono tre le opzioni disponibili per l’unità di misura degli intervalli nella colonna Tuning, che, oltre ai centesimi di semitono, ora comprende anche “Hertz” e la turca “Commas”. Per quanto riguarda la funzionalità come plug-in ARA, in questa nuova versione 2.1 è stata aggiunta la possibilità di confrontare la versione modificata da Melodyne con quella originale della traccia processata. Per questo sarà necessario aggiornare anche i software DAW Studio One by Presonus alla versione 2.0.6, oltre che Melodyne alla release 2.1.
Per ulteriori informazioni: http://www.celemony.com
COS’È MELODYNE EDITOR
Celemony Melodyne Editor è uno dei software tra i più utilizzati in studio di registrazione. Dalla semplice correzione delle stonature, imperfezioni di intonazione e/o timing di un cantato, fino all’editing avanzato, che dà la possibilità di intervenire sulle singole note di uno strumento polifonico cambiando gli intervalli tra le singole note presenti in un accordo, al fine di adattare, ad esempio, un riff alla scala, o alla tonalità del progetto su cui stiamo lavorando. I minimi artefatti dell’algoritmo, che ne permettono l’uso anche in situazioni più raffinate, o classiche, accoppiati ad una grande versatilità anche in fase di utilizzo come effetto per dare una sfumatura più “moderna” alle linee vocali hanno fatto di Melodyne un must per l’uso in studio di registrazione, sia in pre, sia in post produzione.
Leggi precedenti articoli dedicati a Celemony Melodyne: Melodyne Editor Versione 2 - Versione 1.3
CELEMONY MELODYNE EDITOR 2.1 ALL’ALAR’S RECORDING STUDIO
Melodyne Editor è disponibile per i clienti dello studio e per gli allievi dei nostri corsi, nella correzione dell’intonazione delle parti vocali registrate, per l’adattamento armonico di melodie, arpeggi, o accordi audio, per l’estrapolazione delle tracce MIDI da melodie audio, ad esempio per i depositi SIAE dei brani. Sarà possibile utilizzarlo in stand-alone oppure su vari Host (sequencer, DAW) come Pro Tools, Ableton Live, Steinberg Cubase, Logic. All’Alar’s Recording Studio troverai una piattaforma Pro Tools HD3 con convertitori Digidesign e Apogee, numerosi channel-strip (Millenia, Avalon, API, Universal Audio, Tube Tech), pre-amplificatori a stato solido e valvolari, per un totale di ben 48 ingressi tutti pre-amplificati e con conversione A/D allo stato dell’arte. Troverai inoltre Waves Mercury Bundle TDM e SSL 4000 Collection TDM, UAD Satellite Quad Omni, Komplete 8 Ultimate della Native Instruments, Izotope Ozone, Melodyne, reFX NEXUS 2, ecc..
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