Definito dalla Korg come il “Re” della sintesi analogica per modelli fisici, il KingKorg si presenta sotto forma di synth tastiera a 61 tasti semi-pesati sensibili alla dinamica, con 24 voci di polifonia e 300 program (200 preset, 100 user). Multi-timbrico a 2 parti, utilizzabili in layer, oppure separando la tastiera in due zone (split), il KingKorg offre un motore di sintesi a 3 oscillatori con 127 differenti selezioni disponibili: 64 analogiche e noise, 30 di tipo DWSG, 50 PCM e Mic In. Basato sulla tecnologia di sintesi proprietaria XMT (eXpanded Modeling Technology) di casa Korg, fornisce altresì un filtro multimodo con 18 differenti tipologie di taglio selezionabili per passa basso, passa alte e passa banda, due generatori di inviluppo e altrettanti LFO. Ricca la dotazione di effetti, che include un Vocoder a 16 bande. Presente anche un arpeggiatore ad 8 step, porte MIDI I/O, USB e la connessione CV/GATE per suonare synth analogici come il Korg MS-20 e monotribe (cavo fornito in dotazione). 3 sono i display OLED (Organic Light-Emitting Diode) disponibili, uno principale da 16 caratteri x 2 righe, due da 128 x 64 pixel dedicati rispettivamente ad oscillatori e filtro.
FOTO GALLERY KORG KINGKORG
Effetti, filtri e funzione virtual patch
KingKORG implementa 3 sezioni Master Effect, ognuna dotata di 6 effetti: quella PRE FX, che include preset di distorsione e di simulazione di amp; la MOD FX, con classici effetti di chorus, phaser e tremolo; quella REV/DELAY per gli effetti di ambienza, riverberi, delay, ecc.. Ogni sezione ha un potenziometro per la selezione del preset effetto collocato sul pannello frontale, sotto il quale troviamo i potenziometri utili alla manipolazione dei parametri. Il vocoder integrato utilizza l’ingresso microfonico dello strumento, e dispone di parametri come Formant Shift e Formant Hold rispettivamente dedicati al drastico cambiamento del carattere del suono processato e al congelamento delle sillabe per renderle suonabili dalla tastiera. Grazie all’architettura a due timbri del KingKorg potrete miscelare il segnale vocodizzato insieme a quello di un altro suono. Trattandosi di un synth a modelli fisici, Korg ha prestato particolare attenzione nel riprodurre la sezione di filtraggio. Oltre ai classici derivati da modelli analogici, troverete una ricca dotazione di filtri che riproducono la maggior parte di quelli implementati nei synth analogici degli anni 70 e 80. Non poteva mancare l’emulazione certosina del filtro delll’MS-20 comprensivo della sua iconica auto-oscillazione innescabile dall’incremento importante della risonanza. Come accadeva in molti synth analogici del passato, la catena di sintesi del segnale può essere riconfigurata dall’utente mediante una patch-bay virtuale: Virtual Patch system. Questa consente 6 differenti assegnazioni per timbro, al fine assegnare inviluppi, LFO, o i movimenti del joystick alla modulazione di altri parametri, come pitch, cut-off, ecc.. Il Korg KingKorg implementa inoltre un circuito analogico/valvolare posizionato sull’uscita Master.
Interfaccia utente estremamente semplice
Il pannello dello strumento è stato progettato per semplificare le operazioni di editing e caricamento dei suoni, per consentire un utilizzo dal vivo più immediato e senza intoppi. Una perfetta fusione delle tecnologie digitali al sound virtual analog. Ad esempio, l’oscillatore possiede un display dedicato, che indica l’algoritmo attualmente in uso. Muovendo il potenziometro sito in prossimità potrai scorrere i nomi, mentre premendolo potrai accedere all’inizio delle categorie Analog, o DWGS, ecc.. I potenziometri di editing sono pre-assegnati ai principali parametri di editing, per un’esperienza che ricalchi in pieno il concetto analogico. La tastiera a 5 ottave del KingKorg è sensibile alla velocity, con una risposta configurabile in tre differenti modalità: Normal, Shallow, o Deep. Sotto i tasti di trasposizione delle ottave troviamo un joystick X/Y da utilizzare per il controllo di vari parametri, molti di questi già “mappati” dai creatori dei preset. Per l’uso dal vivo non poteva mancare una funzione Favorites, la quale consente di memorizzare e richiamare con la semplice pressione di un tasto i preset preferiti. Tutte queste caratteristiche rendono il KingKorg un ottimo strumento per il tastierista che intende dotarsi di una efficace tavolozza sonora nelle proprie esibizioni dal vivo, nonché per quei musicisti, DJ o studi di registrazione che desiderano una selezione completa di suoni di sintesi a modellazione fisica analogica all’interno di un’unica tastiera.
VIDEO UFFFICIALE KORG KINGKORG
Sito Web Produttore: http://www.korg.com
Sito Web distributore Italiano: http://www.ekomusicgroup.com
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