Arrivato nel 2001 all’Alar’s Recording Studio di Simonazzi Federico, per sostituire il suo predecessore JV-2080, il Roland XV-5080 è l’expander/synth di punta dell’azienda nipponica, basato sul potente motore di sintesi wavetable e a lettura dei campioni, con 128 voci dei polifonia. Grazie alle due porte MIDI IN, l’XV5080 è multi-timbrico a 32 parti. La versione installata in studio è la “S”, espansa a 64MB di RAM, e con un lettore CD SCSI in dotazione.
Il parco macchine dell’Alar’s Recording Studio di Registrazione comprende strumenti analogici ricercati e scelti meticolosamente nei 20 anni di attività dal titolare Federico Simonazzi (clicca qui per info) affiancati allo stato dell’arte del digitale per la registrazione, la produzione musicale, il mixaggio e il mastering di qualsivoglia genere musicale. Cuore dell’Alar’s Recording Studio è il sistema UAD-2 da 24 DSP composto da tre interfacce Universal Audio Apollo 16 (clicca qui per info), una Apollo TWIN MKII Quad (clicca qui per info) e da una UAD2 Satellite Thunderbolt OCTO installati su un MAC PRO 12-Core di ultima generazione e forniti di tutti i plug-in DSP based UAD2. Questo sistema ci consente di usare qualsiasi software DAW, da Steinberg Cubase Pro a Logic Pro, oppure Ableton Live dai quali possiamo controllare via MIDI tutti gli strumenti presenti in studio, registrare dalle sale di ripresa e mixare l’audio registrato, o riprodotto dagli strumenti esterni. Numerosi channel-strip e processori analogici (Millenia, Avalon, Focusrite, API, Universal Audio, Tube Tech, Empirical Labs, Retro Instruments), pre-amplificatori a stato solido e valvolari, per un totale di ben 52 ingressi tutti pre-amplificati e con conversione A/D allo stato dell’arte.