Tutorial, Tips & Tricks
Il segnale MIDI Clock viene impiegato per sincronizzare uno o più strumenti MIDI (sequencer, synth, ecc.) tra di loro, affinché viaggino alla stessa velocità, “a tempo”. In questo mio articolo illustro la teoria legata al MIDI Clock e numerosi esempi pratici: dalla sincronizzazione tra Ableton e Traktor, alla sincronizzazione delle DAW (Cubase, Live, Logic, Pro Tools, Sonar, FLStudio) con strumenti MIDI esterni, tastiere con arpeggiatori integrati e sintetizzatori hardware. La risoluzione del messaggio di MIDI Clock è di 24 ppqn, significa che il messaggio di Clock viene inviato a intervalli regolari: 24 volte per ogni quarto.
Un articolo dove si affrontano le varie possibilità di configurazione e ottimizzazione nella gestione degli HD o dei recenti SSD nelll'ambito della computer music e nel DJing. Al giorno d’oggi gli HD hanno costi estremamente contenuti, con prestazioni e capienze impensabili fino a pochi anni fa, quando si prediligevano i sistemi SCSI all’epoca più performanti, ma molto costosi e poco capienti seppur molto espandibili. I fattori determinanti le performance di un HD sono il Transfer rate e la velocità di rotazione.
La condivisione degli IRQ tra una scheda audio ed una qualsiasi altra periferica può comportare un pessimo funzionamento della nostra DAW (Digital Audio Workstation). Questo conflitto pur se non identificato come tale dai sistemi operativi, può dare origini a clic, interruzioni della riproduzione e della registrazione (drop-out), o a più gravi e difficilmente percepibili errori di quantizzazione del segnale causati dall’instabilità del clock del convertitore.
Il nome Vocoder deriva da VOice CODER, uno strumento capace di fornire ad una sorgente detta modulante le caratteristiche timbriche di un’altra sorgente (suono, forma d’onda) detta portante, o carrier. Molto diffusa l’applicazione sulle parti vocali, carino anche il risultato ottenibile processando i loop percussivi. Il Vocoder è una sorta di “sintesi incrociata tra due timbri”, oppure, ancor più semplicemente come “uno strumento che parla”, anche se alla base vi è un concetto un po’ più complesso. Spesso confuso con altri effetti, in questo articolo Federico Simonazzi vi parla della storia, di come funziona e degli artisti che hanno utilizzato il Vocoder.
Tra le domande più frequenti che mi vengono poste da chi per la prima volta utilizza un MIDI controller per riprodurre le clip nella finestra “Session” di Abeton Liveci sono le seguenti: “Quando ho una clip in riproduzione e ne voglio far partire un’altra, quest’ultima non parte subito, ma è come se dovessi aspettare la fine della battuta. Come risolvere?”.
Nowadays, with a small investment you can set up your own "home recording studio". An Apple computer with a Mac OS operating system or a PC with Windows will be the center piece. This kind of computer-based platform for production and recording is known technically as a D.A.W. (Digital Audio Workstation). A good functional home studio requires the following essential items: production software, recording software, a sound card and a USB/MIDI keyboard.
Some years ago I wrote an article about FireWire (you can read it by clicking here) and the potential of this industry standard in the audio world, but times have changed and FireWire is not used so much, especially with laptops. The time has come for me to tell you about USBs. As well as explaining the basics I will be describe some of the problem solving operations which I often have to carry out as main technician for the various brands
Al giorno d’oggi con investimenti contenuti è possibile realizzare uno studio di registrazione “casalingo”, cosiddetto in gergo “home studio”. Il cuore del nostro studio sarà il computer, Apple, con sistema operativo MacOS, o PC con Windows. La definizione tra addetti ai lavori che viene data ad una piattaforma computer based per la produzione e registrazione musicale è quella di D.A.W.: Digital Audio Workstation. Per completare un discreto e funzionale home studio servono alcuni elementi essenziali: un software per la registrazione e produzione musicale, una scheda audio e una tastiera USB/MIDI. Elementi aggiuntivi a completamento e/o estensione della postazione possono essere uno o più microfoni, a seconda delle esigenze, una coppia di casse monitor, superfici di controllo MIDI e/o plug-in da integrare nel software principale, librerie di sample ed eventuali hardware esterni.
In dotazione con numerose interfacce audio si trova spesso una versione limitata di Cubase, la LE. Detta versione, in quanto fornita gratuitamente, non prevede supporto tecnico né da parte del produttore dell’hardware, né del produttore del software, il quale lo rende noto sin dalla licenza che si accetta in fase di installazione. In questa guida vi spieghiamo come autorizzare il software Cubase LE.
Tramite la nostra pagina Facebook ci viene posto un quesito da un musicista in procinto di acquistare un microfono per le sue registrazioni, in particolare ci chiede quale scegliere tra l’AKG C414B XLII e il NEUMANN TLM 103? Sono entrambi dei buoni microfoni, ma non è corretto paragonarli, in quanto differenti. Non mi avventuro in considerazioni soggettive, ma mi atterrò quindi ad alcune considerazioni tecnico/pratiche.