LE PORTE MIDI IN, MIDI OUT & MIDI THRU

LE PORTE MIDI IN, MIDI OUT & MIDI THRU

Ti sei mai chiesto come si collega uno strumento MIDI, o a cosa servono le connessioni MIDI? Devi collegare un sintetizzatore o una tastiera MIDI al tuo computer per fare musica? Prima di tutto cominciamo a conoscere cosa si intende per interfacciamento MIDI, quindi i cavi e i connettori MIDI. Il MIDI, Musical Instrument Digital Interface, è un protocollo di comunicazione standard che consiste in un insieme di messaggi di controllo utili a far dialogare tra di loro differenti strumenti musicali hardware o software. Questi messaggi viaggiano tramite delle porte, che possono essere fisiche o virtuali a seconda del contesto in cui si trovano. Il MIDI NON ha NULLA a che fare con l’audio, quindi: su un cavo MIDI viaggiano SOLO messaggi di controllo e su un cavo MIDI NON passa segnale audio. Questo deve essere ben chiaro a chi acquista una tastiera o un pad controller MIDI, dato che tali strumenti (se non specificato chiaramente) non sono dotati di suoni all’interno, tant’è che non dispongono nemmeno di uscite audio. Questi fungeranno esclusivamente da generatori di messaggi MIDI, messaggi che dovranno essere interpretati da altri strumenti hardware o software che li trasformeranno in suono. Non mi dilungo oltre, in quanto questo è solo uno dei numerosi articoli dedicati al MIDI che trovate nell’area Tips ‘n’ Tricks del mio sito, dai quali potrete apprendere nel dettaglio e con numerosi esempi pratici cos’è e come si usa il MIDI in vari contesti musicali, dallo studio di registrazione al DJing.    

Cavi, connettori e collegamenti MIDI. Dal tradizionale DIN pentapolare al MIDI via USB, passando per il Bluetooth MIDI LE, i connettori MIDI minijack e l’RTP MIDI (su RJ45 o WIFI). Tutto quello che devi sapere per collegare uno strumento MIDI in studio di registrazione o sul palco.    

Dal punto di vista hardware uno strumento MIDI potrebbe essere fornito di 3 diverse porte (In, Out e Thru), ciascuna delle quali serve a trasmettere/ricevere 16 canali differenti. In alcuni strumenti, in particolare negli expander prodotti dalla prima decade del 2000 in poi è possibile trovare più porte MIDI Input, quindi aumentare il numero di canali disponibili e gestibili: porta MIDI IN A canale 1, MIDI IN A canale 2, e così via fino alla porta MIDI IN A canale 16; porta MIDI IN B canale 1, MIDI IN B canale 2, etc. fino a MIDI IN B ch 16. Ad esempio, il Roland XV5080 (clicca per info) di cui dispongo nel mio studio di registrazione è un expander MIDI capace di riprodurre simultaneamente ben 32 parti (strumenti diversi) che dovranno pertanto ricevere i messaggi di controllo (note, etc.) mediante un canale univoco per ciascuna parte; per questo l’XV5080 è dotato di 2 porte MIDI IN (A e B), di una porta MIDI OUT e di una MIDI Thru. Vediamo la funzione di ciascuna delle tre porte MIDI contemplate dall’interfaccia, che possiamo trovare nei vari strumenti MIDI compatibili.

LE CONNESSIONI MIDI

MIDI IN: riceve i dati MIDI provenienti dalle porte MIDI Out, o Thru di altri strumenti MIDI. Ad esempio, se dobbiamo suonare un expander o un sintetizzatore hardware via MIDI dal nostro computer, collegheremo la porta MIDI OUT dell’interfaccia al MIDI IN dell’expander, o synth, per inviargli i dati delle tracce presenti nel nostro sequencer. Se dobbiamo collegare una tastiera MIDI ad un sintetizzatore a rack, collegheremo il MIDI OUT della prima al MIDI IN del secondo. Altro esempio, in una catena MIDI potremo collegare il MIDI THRU del primo expander synth al MIDI IN di un eventuale secondo modulo sonoro.

MIDI OUT: Invia alla porta MIDI IN di altri strumenti i dati MIDI generati internamente dallo strumento stesso tramite i controlli fisici in esso integrati: premendo una nota, muovendo un controllo rotativo, un fader, o altro controller genererò messaggi di controllo che confluiranno alla porta MIDI Out. Una Master Keyboard e un MIDI controller potrebbero quindi esser dotati delle SOLE porte MIDI OUT, fisiche o virtuali via USB che siano.

MIDI THRU: Invia verso altri strumenti MIDI un’esatta copia dei dati ricevuti nella porta MIDI IN e null’altro. La porta Thru, la quale funge sostanzialmente da ponte, andrà esclusivamente collegata al MIDI IN dello strumento che segue nella catena.  

Scopri tutti i miei corsi: clicca qui - Chi sono: clicca qui
Seguimi su Instagram - Facebook - Linkedin - Youtube

FOTO GALLERY ED ESEMPI DI COLLEGAMENTI MIDI

Click to enlarge image aa-diagramma-midi-2016-alar-recording-studio.jpg

Giugno 2016: Il diagramma dei collegamenti MIDI all'Alar's Recording Studio

 

IL CONNETTORE MIDI DIN PENTAPOLARE TRADIZIONALE

Connettore DINLe prese ed i connettori MIDI appartengono allo standard DIN (Deutsches Institut Normung) a 5 pin; di questi 5 pin solo 3 sono quelli realmente utilizzati: il 5, il 2 e il 4, rispettivamente dedicati a trasmissione dati, massa (o calza) e alimentazione a +5V. Ora una domanda vi sorgerà spontanea: perché 5 Pin, se solo 3 sono quelli realmente utilizzati? Risposta: per permettere possibili sviluppi futuri, in realtà mai verificatisi in questi 30 anni di vita del MIDI. I cavi MIDI montano connettori maschi ad entrambi i capi, mentre le porte presenti nelle interfacce e negli strumenti sono sempre su connettori di tipo femmina. La lunghezza massima suggerita dallo standard per i cavi MIDI è di 15 metri. In commercio possiamo trovare prolunghe MIDI con connettore DIN femmina ad un capo e connettore DIN maschio all’altro capo del cavo.

VIDEO IN DIRETTA: IL RINNOVATO SET-UP MIDI DELL'ALAR'S RECORDING STUDIO (2017)

Il minijack TRS nei collegamenti MIDI: l'adattatore MIDI type-A

porte MIDI adattatore DIN femmina minijack TRS maschioDopo alcuni anni in cui le aziende produttrici di strumenti musicali elettronici integravano prese MIDI in formato mini-jack TRS nei propri strumenti, vi cito ad esempio la serie Korg Electribe 2, l’Akai Professional MPC Studio, l’MPX8 e il Force, fornendo in dotazione l’apposito adattatore DIN a 5pin, questo particolare formato di connessione che permette di risparmiare spazio, quindi consente di produrre strumenti dallo spessore più contenuto ha ottenuto il beneplacito della MIDI Manufacturers Association (MMA) che nell’estate del 2018 ne ha pubblicato le specifiche (RP-054). La standardizzazione nell’impiego di questa tipologia di connettori si è resa necessaria per garantire la compatibilità e il funzionamento tra differenti strumenti MIDI. Una curiosità che mi ha colpito consultando le specifiche del documento è che per quanto riguarda il connettore TRS si consiglia l’impiego di connettori da 2,5mm, quelli detti in gergo submini-jack. Difficilmente, visto le dimensioni atipiche per il settore musicale, le aziende impiegheranno questo formato di connettori e continueranno invece ad adottare il minijack da 3,5mm (soventemente identificato in pollici: 1/8”). Per questo motivo, la MIDI Manufacturers Association ci tiene a specificare che, indipendentemente dalla dimensione del jack, ciò che conta è la corrispondenza dei collegamenti tra i due connettori: Tip (punta) collegato al pin 5 del DIN, Ring al pin 4 e Sleeve al pin 2 del connettore DIN femmina. L’adattatore non deve superare i 2 metri di lunghezza e deve essere composto con un connettore maschio jack TRS (tip-ring-sleeve) ad un capo e un DIN pentapolare femmina all’altro capo saldati ad un cavo MIDI tradizionale. Non sono contemplati i cavi destinati al segnale audio, ma solo gli schermati e twistati a coppia come da specifiche MIDI. porte MIDI adattatore DIN femmina minijack TRS maschio aIMPORTANTE: La mia raccomandazione per quanto riguarda l’utilizzo di adattatori da minijack TRS a DIN nel collegamento di strumenti MIDI precedenti alla pubblicazione del documento ufficiale della MMA è quella di utilizzare esclusivamente quelli forniti in dotazione con gli strumenti stessi e di ricorrere all’acquisto presso il centro assistenza ufficiale qualora ve ne servissero altri. L’assenza di un vero e proprio standard in passato ha fatto sì che le aziende utilizzassero differenti schemi di collegamento, non conformi con quanto pubblicato nel nuovo documento, vi cito ad esempio l’IK Multimedia iRIG MIDI, il Novation Launchpad Pro e l’Arturia BeatStep Pro. In questi tre strumenti l’uso di adattatori che rispecchiano l’attuale standard non darebbe esito positivo. 

Scopri tutti i miei corsi: clicca qui - Chi sono: clicca qui
Seguimi su Instagram - Facebook - Linkedin - Youtube

CANALI E PORTE MIDI, COME ALLESTIRE UNA RETE MIDI

Potrebbe sembrare difficile pensare ad una corretta rete MIDI in studio di registrazione. L’analisi della fattibilità deve partire dalla verifica di pochi ma importanti elementi: tipologia degli strumenti MIDI disponibili, porte MIDI implementate negli stessi, numero di parti suonabili per ciascuno di essi, porte MIDI DIN fisiche disponibili nel computer a mezzo di interfacce MIDI o implementate in una master keyboard USB. Altro elemento, magari non essenziale, ma sicuramente utile ad un miglior workflow è il numero di uscite audio disponibili. Perché quest’ultimo elemento può servire ad influenzare la realizzazione di un rete MIDI? Perché in uno studio di registrazione si usa avere ogni strumento (parte) su un canale audio separato ed unico, non condiviso con altri, in modo tale da effettuare equalizzazioni, filtraggio e altri interventi di mixaggio ed editing audio real-time senza interferire su altri strumenti (parti). Non sempre negli strumenti hardware si possono avere tante uscite audio quanti sono gli strumenti suonabili in contemporanea da canali MIDI diversi (multitimbricità). Prendiamo ad esempio l’XV5080 che possiedo qui in studio. Come detto in precedenza si tratta di uno strumento multi-timbrico a 32 parti, che dispone di 8 uscite audio organizzate in 4 coppie stereo. Nell’ipotetico uso utile alla spiegazione che vado a illustrarvi, per la cassa e il basso utilizzeremo due uscite mono, quindi gli strumenti che godranno di uscite separate saranno in totale 5: 3 stereo e due mono (cassa e basso). Il numero massimo di canali MIDI che sfrutteremo in questo caso sarà pari a 5. Visto che il MIDI mi consente di usufruire di 16 canali, me ne rimangono liberi 11 che potrò utilizzare per controllare altri strumenti eventualmente collegati in catena: dal MIDI Thru dell’XV5080 all’input del successivo. L’importante, ovviamente, è procedere - consultando il manuale - alla configurazione dell’expander assegnando ad ogni singolo strumento un canale MIDI dedicato, oltre a disabilitare qualsiasi altro canale MIDI sulle restanti parti inutilizzate al fine di evitare conflitti. 

Scopri tutti i miei corsi: clicca qui - Chi sono: clicca qui
Seguimi su Instagram - Facebook - Linkedin - Youtube

IL MONDO DAW E LE PORTE VIRTUALI NEL COLLEGAMENTO MIDI USB

Come avremo modo di vedere nei numerosi articoli dedicati al MIDI presenti in questo sito web, quando colleghiamo uno strumento MIDI al computer o ai device iOS via USB (clicca per un articolo sull’USB in campo audio/MIDI), in questi si aggiungeranno delle porte MIDI In e OUT virtuali. Il sequencer, oggi noto ai più come DAW, quindi i software come Ableton Live, Steinberg Cubase, Avid Pro Tools, Logic Pro, Sonar, Reason, Bitwig Studio, e via dicendo fungerà da smistatore permettendo di ricevere/trasmettere su/da ciascuna traccia i dati MIDI. Ogni traccia MIDI o instrument che si aggiunge in un progetto di un software DAW possiede impostazioni indipendenti per la ricezione, ossia porta e canale MIDI IN alla quale assegneremo la master keyboard o un pad controller utile per generare/registrare le note MIDI, per la trasmissione verso l’esterno alle porte MIDI fisiche, porta e canale MIDI OUT, o verso un virtual instrument (MIDI OUT virtuale omonimo dello strumento) caricato nel progetto.

CONCLUSIONI

Questo articolo serve ad illustrarvi le funzionalità delle porte MIDI che possiamo trovare implementate in uno strumento hardware, in una drum machine, un synth, un expander, o in un sampler stand-alone, oppure presenti in un MIDI device USB, in modo tale da aiutarvi a comprendere al meglio gli articoli che dedico e dedicherò con costanza ai vari strumenti e controller MIDI che popolano il mondo dei palchi, degli studi di registrazione e delle console DJ. Non finirò mai di scriverlo: il MIDI comprende solo messaggi di controllo, non serve e non contempla segnali audio.  

APPROFONDIMENTI CONSIGLIATI:
Lo standard USB in campo audio e MIDI: clicca qui  
I device iOS in campo musicale: clicca qui
Tutti i nostri Tutorial e articoli dedicati al MIDI: clicca qui

Pubblicato in: Tutorial, Tips & Tricks

25 commenti

  • Modesto

    inviato da Modesto

    Sabato, 21 Gennaio 2023 08:39

    Buongiorno. Sonoin crisi MIDI. Sto costruendo un patchbay(quadro incroci) con prese din 5 poli, di cui 12 sul pannello frontale e 12 posteriore. I collegamenti standard in parallelo tra presa anteriore e posteriore, così per le altre 11 prese. Per mie configurazioni. Potrebbefunzionare, considerato che le mie attrezzature saranno collegate con cavo midi max 2 mt e che nel quadro incroci useró cavetti da cm30 e 50.Spero che funzionino. Poiieri ho acquistato una centralina ESI M4UeX con 8 porte midi che possono essere in ed out. Molteplici funzioni/configurazioni sono possibili con pc o standalone. Sia merge, che thru, che 1 in 7 out o viceversa etc. Penso che sia fattibile evitando di contorcersi tra stand, banchi regia etc, per scollegare e ricollegare con le configuraziini standard MIDI , evitando pazze idde di incrociamenti fuori standar e mandare dati in dispersione e surtiscaldamenti vari. Aspettoche qualcuno mi sappia guidare, indicare. Vi ringrazio anticipatamente. Saluti Modesto

    Rapporto
  • Rodolfo

    inviato da Rodolfo

    Domenica, 20 Novembre 2022 20:39

    Salve,la mia domanda è questa:vorrei collegare una tastiera che ha la presa midi out e collegarla al mio PC Windows xp3 su cui ho installato Cubase,attraverso,il cavo midi out/USB ?. Funzionerà? Non mi occorre scaricare software aggiuntivo?Sarei nell'impossibilità di farlo in quanto da tempo col mio Windows xp3 non posso navigare in internet.Vorrei però poter suonare sfruttando con una tastiera esterna gli strumenti di Reason, già installato.Mi auguro che possa rispondermi,grazie.Rod

    Rapporto
  • Alarmusic

    inviato da Alarmusic

    Mercoledì, 17 Febbraio 2021 09:32

    Salve Claudio, è normale che ogni singolo strumento risponda in modo diverso agli eventi di velocity (dinamica) MIDI (cosa non possibile con la tastiera virtuale ed ecco perché il volume è "addirittura più alto"), così come è normale che ogni strumento, nonché i singoli preset o program dello strumento abbiano un volume audio differente in uscita. Relativamente alla velocity le consigliamo di consultare l'articolo dedicato del nostro sito: https://www.alarrecordingstudio.com/midi-usb-controller-dalla-tastiera-ai-pad-controller-prima-parte.shtml in particolare il capitolo "Tasti, Curva di risposta e Velocity".

    In più le ricordiamo che può prenotare lezioni individuali con i nostri tecnici: https://www.alarrecordingstudio.com/educational/corsi/lezioni-corsi-individuali.shtml

    Rapporto
  • Claudio

    inviato da Claudio

    Giovedì, 19 Novembre 2020 22:28

    Salve, ho appena acquistato un Akai mpk mini Mk3, collegato il cavo USB al pc e nell'utilizzo di cubase (nonostante regolo il master e il volume dei singoli canali delle tracce) mi sono reso conto che in alcuni strumenti Vst Plugin il volume di default è normale (se utilizzo la tastiera virtuale col mouse, addirittura più alto) e in altri strumenti vst, (ad esempio il pianoforte) se suonati dal pc si sentono bene e col midi pianissimo... ho provato la stessa operazione con altri programmi, compreso quello suggerito dal produttore Akai e il risultato è lo stesso.
    Premettendo che sono completamente neofita di sequencer , ma mi piace smanettare ed essere curioso; quale sarebbe la soluzione e dove potrebbe essere l'errore di configurazione?

    Rapporto
  • Piero

    inviato da Piero

    Martedì, 19 Novembre 2019 16:13

    Salve solo un informazione: è possibile suonare una song o registration con korg PA 1000 o yamaha prs
    775 e contemporaneamente inviare clik solo al batterista e se si con quale uscita? Grazie per la competenza

    Rapporto

Lascia un commento

Per info e domande su questo articolo: NON telefonare, NON inviare e-mail. Usa il campo commenti a seguire.



Articoli correlati (da tag)

Vai all'inizio della pagina

Copyright 1999-2022. All Rights Reserved, Tutti i Diritti Riservati.

Alar's Recording Studio di Simonazzi Federico - Parma - Italy - P.IVA 02115850345

Professionista di cui alla Legge n°4 del 14 gennaio 2013 pubblicata nella GU del 26/01/2013

Produzione/Informazione/Insegnamento in ambito musicale

Our Mission: To spread new technologies in DJs and Musicians Wor(l)ds

Tel/Fax +39 0521258446 - e-mail: studio@alarmusic.com - Web Site: http://www.alarmusic.com

www.corsidj.com - www.corsoabletonlive.com - www.studiodiregistrazione.info - www.studiodiregistrazione.pro

Il materiale presente in questo sito non può essere copiato, duplicato, venduto, o utilizzato in altri documenti, prodotti, ecc.

This material may not be sold, duplicated on other websites, incorporated in commercial documents or products, or used for promotional purposes.

Nel nostro sito troverai annunci pubblicitari e/o link pubblicati da terzi, con i quali NON abbiamo nessun rapporto di partnership diretta e/o controllo sugli annunci pubblicati.

Pertanto, quando accedi a siti esterni tramite link, o banner qui pubblicati, noi NON siamo responsabili del contenuto e/o dei servizi, o prodotti da essi offerti.

Per ulteriori informazioni consulta

Privacy Policy

Cookie Policy