Oltre ai consueti miglioramenti, che includono un’ottimizzata allocazione dei DSP e i preset di I/O Core Audio per le nuove versioni delle interfacce 8, 8p e 16mkII, e una miglior identificazione degli Insert Unison nella software Console Apollo, sono 5 i nuovi plug-in introdotti con questo aggiornamento versione 8.7 del software UAD per le interfacce audio Apollo e le schede DSP acceleratrici UAD-2. Si tratta dell’Ampeg B-15N Bass Amplifier sviluppato dal Direct Development Partner (DDP) Brainworx e di altri 4 plug-in sviluppati direttamente dagli ingegneri della Universal Audio: il bellissimo MANLEY® VOXBOX CHANNEL STRIP e il Classic FX Bundle nel quale sono incluse delle emulazioni di processori analogici Roland e Boss. Per i plug-in Fender 55 Tweed Deluxe e bx_digital V3 EQ Collection si segnalano vari perfezionamenti e in particolare per il primo l’aggiunta della risposta al drag verticale sul potenziometro Speaker e la liberazione dei DSP premendo il tasto Power qualora la funzione DSP LoadLock fosse disattiva. Migliorie all’interfaccia grafica, specie nell’interazione con Pro Tools per i seguenti plug-in: Manley Massive Passive EQ e Manley Massive Passive Mastering EQ. In fase di installazione vi accorgerete di una nuova voce con annessa spunta per l’eventuale disabilitazione (di default è attiva) riguardante l’invio all’Universal Audio di statistiche e informazioni utili per ottimizzare i prodotti in base all’esperienza d’uso degli utenti.

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UN RIPASSO È SEMPRE UTILE…

È bene sottolineare che i plug-in che vengono mano a mano aggiunti nella piattaforma UAD-2 non sono sempre gratuiti: Manley Voxbox e Classic FX Bundle costano 299 Euro ciascuno, mentre Ampeg B-15N Bass Amplifier costa 149 Euro. Questi si acquistano esclusivamente on-line all’indirizzo http://www.uaudio.com/store e per utilizzarli è obbligatorio disporre di un’interfaccia audio Apollo o di una scheda DSP UAD-2 o Satellite. Tutti i plug-in offrono un periodo di prova gratuito privo di limitazioni funzionali della durata di 14gg. Relativamente agli hardware, il punto di forza delle interfacce Apollo rispetto ai prodotti concorrenti è la possibilità di utilizzare in tempo reale senza latenza alcuna gli eccezionali plug-in disponibili per la piattaforma. Questi si potranno caricare negli insert e nelle mandate della software Console: un vero e proprio mixer digitale che si installa insieme alle interfacce nel tuo computer interponendosi tra le connessioni audio dell’hardware e il tuo software DAW. Nel software Console potrai decidere se registrare in Cubase, Ableton Live, Nuendo, Sonar, Logic Pro, Pro Tools, etc.  le tracce separate processate in diretta dai plug-in applicati, oppure in “flat”, cioè pulite e senza effetti; ogni canale ha un’impostazione individuale dedicata allo scopo. Questo ti permette di simulare dei veri e propri processori hardware, preamplificatori, equalizzatori, compressori, channel strip, etc. da utilizzare direttamente in fase di registrazione.

Grazie alla tecnologia Unison proprietaria della Universal Audio sugli ingressi delle interfacce Apollo dotate di preamplificatori come la Twin, la 8 e la 8p potrai simulare nel dettaglio il comportamento dello stadio di ingresso degli hardware emulati dai plug-in, nonché controllarne i parametri direttamente dai controlli presenti nella tua interfaccia e viceversa. Anche con le Apollo 16 e 16MKII, le quali sono fornite di soli ingressi line (non preamplificati) potrai applicare i plug-in in real-time sui canali in ingresso, senza però poter interagire con lo stadio di preamplificazione Unison. Con tutti i sistemi, siano essi dotati di soli DSP come gli hardware Satellite, sia con interfacce audio Apollo potrai applicare i plug-in UAD-2 sulle tracce del tuo software DAW senza che questi vadano ad appensatire la CPU del computer. L’espansibilità è un altro fattore importante. Ad esempio, in ambiente MacOS potremo sommare DSP e I/O (fino a max 64 I/O) collegando in cascata allo stesso computer via Thunderbolt più device Satellite o interfacce Apollo. Ecco i punti salienti che hanno reso questi prodotti Universal Audio uno standard a livello mondiale adottato ormai in tutti i principali studi di registrazione, produzione musicale, mixaggio e mastering.

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VIDEO UFFICIALE DI PRESENTAZIONE MANLEY VOXBOX CHANNEL STRIP

MANLEY® VOXBOX CHANNEL STRIP

Apprezzato e usato da Beck, dal produttore Rick Rubin e dagli U2, l’hardware Manley VOXBOX channel strip racchiude nel suo chassis da tre unità rack un preamplificatore valvolare con un guadagno fino a 60dB, processore di dinamica opto (vactrol) con 25 differenti combinazioni di attacco e rilascio, eq passivo a 3 bande in stile Pultec MEQ-5 e una sezione di de-esser configurabile all’occorrenza come limiter, in pratica tutto ciò che occorre nella registrazione e nella processazione della voce in studio di registrazione. Non solo, visto che sono numerosi gli utilizzi di questo strumento anche nella registrazione di strumenti elettroacustici come chitarra, basso, o altre sorgenti microfonate. Sviluppato dai programmatori Universal Audio su licenza autorizzata della Manley Laboratories questo plug-in ripropone pedissequamente in versione software l’intero circuito dell’hardware originale, inclusi trasformatori, amplificatori valvolari, filtri passivi basati su induttori e lo stadio di riduzione dell’ampiezza. Per fare ciò ci si è avvalsi degli schemi originali forniti dall’azienda produttrice e di due unità hardware VOXBOX che sono state sezionate e studiate nel dettaglio per circa un anno. Utilizzandolo in insert sui canali degli ingressi preamplificati delle interfacce Apollo Twin, 8 e 8p potremo interagire direttamente con il preamplificatore mediante la tecnologia Unison. Nelle fasi di progettazione i tecnici si sono infatti soffermati sul match tra i pre delle interfacce Apollo e il comportamento del trasformatore originale per una miglior riproduzione del comportamento tipico.

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CLASSIC FX BUNDLE: EMULAZIONI DEGLI EFFETTI ROLAND E BOSS

IL Classic FX Bundle include 3 plug-in di effettistica sviluppati direttamente dagli ingegneri della Universal Audio sulla base dei modelli fisici di tre processori analogici prodotti dalla Roland/Boss negli anni 70. Galaxy Tape Echo è un’emulazione del delay a nastro con riverbero a molla incorporato Roland RE-201 Space Echo prodotto nel 1973. Brigade Chorus Pedal ripropone invece il BOSS CE-1 Chorus Ensemble prodotto nel 1976, il primo stompbox dedicato ad un effetto chorus della storia. Studio D Chorus è invece una riproduzione virtuale del processore a rack Roland Dimension D basato su un complesso circuito di tipo bucket-brigade, famoso per la capacità di introdurre spazialità e modulazioni che hanno ammaliato nel tempo artisti del calibro di Brian Eno e Stevie Ray Vaughan. I tre effetti inclusi in questo pacchetto sostituiscono i precedenti Roland Space Echo, BOSS CE-1, e Roland Dimension D in quanto non più disponibili a causa del mancato rinnovo del contratto di licenza tra Roland/BOSS e Universal Audio. Nessun problema per chi ha acquistato in passato questi plug-in dato che rimarranno comunque supportati e agli utenti verranno fornite in omaggio le nuove versioni completamente compatibili con i preset e le impostazioni delle precedenti. I preset in dotazione con il Classic FX Bundle sono stati programmati da: Steve Levine, Richard Chycki, Neil McLellan, Ken Lewis, Joe Chiccarelli, Ivan Barias, e Dave Isaac. Il Classic FX Bundle ha un costo di 299 Euro; i plug-in sono acquistabili anche singolarmente al prezzo di 99 Euro per Brigade Chorus Pedal, 149 Euro per Studio D Chorus e 199 Euro (ora in sconto a 149) per il Galaxy Tape Echo.

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VIDEO UFFICIALE UAD CLASSIC FX BUNDLE

AMPEG® B-15N BASS AMPLIFIER PLUG-IN BY BRAINWORX

La Tedesca Brainworx porta in ambiente UAD-2 questo plug-in che ripropone il distintivo suono di questa testata valvolare per basso prodotta dalla Ampeg mediante l’emulazione di due distinti circuiti, uno self-bias del 1964 e l’altro a bias fisso del 1966, e dell’eq a due bande con filtri baxandall. Grazie a ben 42 configurazioni riprodotte analizzando le registrazioni effettuate in uno studio con sale e strumenti allo stato dell’arte impiegando differenti cabinet della stessa Ampeg, dal B15 all’8x10, dal 1x15 al 4x10, dall’impiego di un 4x10 accoppiato ad 1x15 a quella bypass, questo plug-in vi mette a portata di click il suono tipico delle produzioni musicali degli anni ‘60 e ’70 pubblicate da etichette discografiche come la Motown e la Stax records. L’associazione con la tecnologia Unison permette il controllo del gain stage e dell’impedenza direttamente dall’hardware Apollo, oltre che l’utilizzo in fase di tracking in assenza di latenza.            

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VIDEO UFFICIALE AMPEG B-15N BASS AMPLIFIER PLUG-IN PER UAD-2

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UAD VERSIONE 8.7 ALL’ALAR’S RECORDING STUDIO

La nuova versione 8.7 del software inclusi i nuovi plug-in incrementano ulteriormente la piattaforma da 12 DSP composta da due Universal Audio Apollo 16 e da una UAD2 Satellite QUAD disponibili all’Alar’s Recording Studio di Simonazzi Fedrico, con oltre 100 plug-in che rappresentano lo stato dell’arte nell’emulazione di apparecchiature analogiche storiche (processori di segnale, equalizzatori, compressori, limiter, riverberi, delay, ecc..) utilizzabili su tutte le registrazioni, produzioni, mixaggi e mastering dei clienti dello studio e per tutti coloro che partecipano ai nostri corsi di computer music, fonico e produzione musicale. Non solo Universal Audio UAD, presso l’Alar’s Recording Studio ricordiamo che sono inoltre disponibili numerosi channel-strip (Millenia, Avalon, API, Universal Audio, Tube Tech), preamplificatori a stato solido e valvolari, per un totale di ben 48 ingressi tutti pre-amplificati e con conversione A/D allo stato dell’arte. Troverai inoltre Waves Mercury Bundle e SSL 4000 Collection, Komplete Ultimate della Native Instruments, Izotope Ozone Advanced, Melodyne, reFX NEXUS 2, ecc..