UNIVERSAL AUDIO UAD SOFTWARE VERSIONE 9

UAD SOFTWARE VERSIONE 9 PER APOLLO E SATELLITE UAD-2 BY UNIVERSAL AUDIO

Nella nostra diretta dal Musika Expo di Roma – clicca qui per vedere i video -  insieme a Pierangelo Troiano della Eko Music Group vi avevamo accennato di importanti novità in arrivo. Ecco il nuovo aggiornamento versione 9.0 per il software UAD disponibile per tutti gli utenti delle interfacce Apollo e delle schede acceleratrici DSP UAD2 della Universal Audio, che estende la compatibilità Thunderbolt (clicca per info) all’ambiente PC Windows 10 e supporta i nuovi sistemi operativi MacOS Sierra e Windows 10 Anniversary Update. In più, finalmente, la versione 2.0 della Software Console è disponibile anche per le interfacce Apollo Firewire. Come di consueto non mancano nuovi plug-in: l’API 2500 Bus Compressor (299 Euro) sviluppato dal team di Ingegneri della Universal Audio con il bene placido della stessa Automated Processes Inc., il Chandler Limited Zener Limiter (299 Euro) e l’A/DA STD-1 Stereo Tapped Delay (199 Euro) sviluppati rispettivamente dai Direct Development Partner Softube e Brainworx. Altra interessante novità l’arrivo del plug-in – gratuito - per la gestione del microfono Townsend Labs Sphere L22, un particolare microfono innovativo associato ad un sistema di modelli fisici per l’emulazione di differenti microfoni gestibile in tempo reale direttamente dalla Software Console delle interfacce Apollo. Contestualmente la Universal Audio annuncia un’importante offerta limitata che consiste nella fornitura gratuita di una scheda DSP UAD-2 Satellite QUAD Accelerator Thunderbolt o FireWire a tutti coloro che acquisteranno e registreranno una nuova interfaccia Apollo Rack (Apollo 8 Duo e Quad, Apollo 8p, Apollo 16, o Apollo FireWire) entro il 31 Dicembre 2016. Introdotto sul mercato anche un nuovo pacchetto denominato Octo Ultimate 5 che consiste in una scheda DSP UAD-2 Satellite OCTO dotata di 8 DSP Sharc disponibile nelle versioni Thunderbolt, USB, o PCIe fornita della sostanziosa dotazione di processori virtuali “Ultimate 5” che include ben 89 plug-in tra cui Ampex, Lexicon, Studer, Neve, Manley, SSL, Fender, e tanti altri al prezzo di circa 6000 Euro.

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VIDEO UFFICIALE UAD-2 API 2500 BUS COMPRESSOR PLUG-IN

UAD-2 API 2500 BUS COMPRESSOR

uad-versione-9-api-2500Il compressore stereo API 2500 è uno dei processori prediletti dai fonici di mixaggio e produttori musicali di tutto il mondo che lo impiegano solitamente sul bus di batteria e sul master, ma non solo… Ad esempio, io lo impiego spesso su tracce mono, in particolare sulle voci e sulle chitarre. Considerato uno dei migliori progetti realizzati da Paul Wolff quando disegnava circuiti per la API, questo compressore si è ritagliato un posto d’onore nell’universo della produzione musicale in studio di registrazione per la sua capacità di dare al segnale trattato maggior energia, senza appiattire e senza generare eccessivi artefatti che solitamente si verificano in altri strumenti omologhi. La versione plug-in per la piattaforma DSP UAD-2 e le interfacce Apollo dell’API 2500 Bus Compressor è una delle più attuali modellazioni presenti nel mondo software, l’unica attualmente basata su un’analisi e una riproduzione dettagliata dell’intero circuito dell’hardware originale realizzata dal team di esperti DSP della Universal Audio: dai trasformatori custom agli amplificatori operazionali 2510 e 2520, fino al peculiare circuito Thrust. Oltre agli schemi originali forniti dalla stessa API ai tecnici U.A., il gruppo di lavoro si è prodigato nell’analisi minuziosa di un modello a rack del compressore API 2500 e di un modulo integrato in una console. Un processo di emulazione al quale gli ingegneri della API e gli sviluppatori della UAD hanno lavorato fianco a fianco, supportati in fase di Beta Test dai vari fonici e produttori musicali dell’élite “UA Artist” ai quali è spettato il compito di verificare e confermare l’effettiva accuratezza dell’emulazione di una pietra miliare nella storia dei processori audio per applicazioni musicali. L’API 2500 offre tre impostazioni del knee selezionabili dall’utente tra soft, medium e hard, e due tipi di compressione, quello “Old” (feed-back) più musicale, ma più lento nell’intervento che ricalca lo stile dello storico 525 e il più moderno e immediato “New” basato sull’emulazione del circuito feed-forward. I controlli disponibili sono i classici Threshold, Ratio (1.5:1, 2:1, 3:1, 4:1, 6:1,10:1, ∞:1), attacco e rilascio, quest’ultimo configurabile in modalità fissa o variabile. Immancabile il caratteristico Thrust Control derivato dalle console della serie Paragon, il quale impiega un filtro passa alto con pendenza di 3dB per ottava (10db per decade) sul segnale in transito attraverso il sidechain. Questo serve ad attenuare le basse frequenze a monte dell’analisi RMS, quindi di comprimere in modo più omogeneo tutto lo spettro audio, evitando di smorzare l’area delle basse e di ingenerare lo spiacevole effetto “pumping”, dando al materiale processato una maggior potenza rispetto ad altri compressori: il caratteristico “API sound”. Tre sono le impostazioni di filtraggio sul sidechain disponibili per il circuito Thrust: Normal, intervento classico, Medium, blanda attenuazione delle basse e leggera enfasi sulle alte frequenze in ingresso nel sidechain in modo che si comprimano più le alte e le basse rimangano libere, oppure Loud nel quale viene applicato un filtro lineare (da -15dB sui 20Hz a +15dB sui 20khz) sul materiale in transito nel sidechain al fine di preservare le basse frequenze quindi ottenere un suono più corposo. 

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API 2500 Bus Compressor è fornito di funzionalità Link avanzata. Portando il parametro L/R Link a 100% la compressione applicata sarà la stessa su entrambi i canali, quindi si preserverà l’immagine stereo originaria, mentre portandolo sul valore 0% (unlink) la compressione sarà programmabile in modo indipendente su ciascuno dei due canali. Questo parametro consente di assegnare valori intermedi (50, 60, 70, 80, oppure 90%) per sperimentare differenti compressioni innescate dall’interazione dei picchi presenti su entrambi i canali. Per una ancor più dettagliata gestione della compressione in modalità “Link” disponiamo tre filtri: un passa basso e un passa alto attivabili dall’interruttore SHAPE, e un passa banda innescabile dall’attivazione di entrambi i due filtri. Questo serve sostanzialmente ad evitare che il materiale filtrato presente su un canale non vada ad innescare la compressione sull’altro. Fate attenzione al parametro Gain post compressione (make-up) dell’API2500, il quale, oltre alle classiche regolazioni manuale o automatica, quando è attiva l’emulazione del circuito TYPE “OLD” di tipo feed-back influenzerà direttamente la quantità di compressione applicata, visto che questa tipologia di circuito utilizza il segnale post VCA come fonte per il sidechain, ergo per il superamento della soglia.

Nel plug-in API 2500 BUS COMPRESSOR per Apollo e UAD-2 sono inoltre presenti due parametri esclusivi, non contemplati nel modello originale: il potenziometro Mix per miscelare il segnale pulito in ingresso a quello compresso dal processore (compressione parallela) e il controllo HEADROOM impostabile a 4, 8, 12, 16 (default), 20, 24, oppure 28dB. Quest’ultimo serve a configurare il livello del segnale nello stadio di ingresso al fine di calibrare il plug-in in modo ottimale, quindi agevolandone l’intervento lineare, oppure per operare in modo creativo incrementandolo al fine di indurre verso una distorsione armonica non lineare. Sui VU Meter possiamo visualizzare il segnale in ingresso, quello in uscita, oppure la riduzione di guadagno a seconda di quanto selezionato con l’apposito pulsante. I preset in dotazione nell’API 2500 BUS COMPRESSOR sono stati programmati da: Jeff Balding (Faith Hill), Vance Powell (Jack White) e Ryan Hewitt (Red Hot Chili Peppers).

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VIDEO “5 Minutes Tips” API 2500 BUS COMPRESSOR PLUG-IN PER UAD-2

CHANDLER LIMITED ZENER LIMITER UAD-2 Plug-in
Il TG12413 Zener Limiter è un hardware prodotto dalla Chandler Limited nel 2006 in occasione del 75° anniversario degli Abbey Road Studios, un progetto che Wade Goeke ha realizzato ispirandosi al circuito dell’originale limiter vintage EMI TG degli studi Londinesi, famoso per esser stato utilizzato nelle registrazioni dei Pink Floyd e dei The Beatles. Come nel circuito originale e come intuibile dal nome, questa riedizione hardware monta diodi Zener, ma si distingue per particolari accortezze che lo rendono usabile nell’attuale contesto storico. Troviamo infatti un adattatore di impedenza sull’ingresso che incrementa il livello di 12dB, controlli di attacco e di rilascio rispettivamente dotati di 11 e 21 posizioni (6 erano i tempi di rilascio dell’originale), filtro passa alte sul sidechain interno impostabile a 30, 50, 90, 150, 300Hz e 3 differenti modalità operative: Comp 1, Comp 2 e Limit. La prima consiste in una compressione dall’intervento lento con un rapporto di compressione 2:1 in stile Altec 436/RS 124 EMI, Comp 2 adotta la stessa curva di compressione di Comp 1 con un rilascio più rapido similare al modo LIMIT, dato che quest’ultimo trae spunto dal mostro sacro Fairchild 660 sia per la rapidità, sia per la curva di compressione.

VIDEO UFFICIALE CHANDLER LIMITED ZENER LIMITER UAD-2

La versione plug-in del Chandler Limited Zener Limiter è stata sviluppata dalla Softube, la quale utilizzando un algoritmo avanzato ha emulato nel dettaglio l’intero circuito, inclusi i sui comportamenti non lineari, i trasformatori e i suoi transistor al germanio. Esclusivamente disponibile per le piattaforme UAD-2 e Apollo, oltre alle dotazioni dell’hardware originale questo plug-in ci mette a disposizione il Mid/Side processing. Estremamente versatile, questo processore può essere utilizzato in qualsiasi fase del lavoro in studio di registrazione, dal tracking al mixaggio, fino al mastering, per dare carattere alle voci e chitarre acustiche, per processare tracce di percussioni rispettandone i transienti più importanti e ovviamente sul bus di batteria per dare più potenza e farla uscire nel mix. I preset in dotazione sono stati programmati da: Tony Maserati (Beyonce), Howard Willing (Smashing Pumpkins), Kevin Kadish (Jason Mraz), Joe Chiccarelli, Ryan Hewitt e John Rausch.

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A/DA STD-1 Stereo Tapped Delay per UAD-2

Brainworx ha realizzato questo plug-in ufficialmente autorizzato e approvato dalla A/DA Signal Processors, che emula il circuito composto da 6 bucket-brigade delay panpottabili, LFO e controlli di modulazione del processore STD-1 Stereo Tapped Delay prodotto nel 1980. Famoso per il suo comportamento non lineare che lo ha affermato tra i chitarristi e i fonici più creativi, questo strumento trova applicazione come chorus, eco, nella creazione di particolari riverberi corti, per le più estreme modulazioni delay based, come processore dell’immagine stereo e nel layering di tracce vocali. Nella versione plug-in sono stati integrati un limiter soft peak per il modulo feedback, un controllo per il rumore di fondo e una toolbar per accedere a 32 step di undo/redo.

DEMO VIDEO A/DA STD-1 STEREO TAPPED DELAY PER UAD-2

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